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Soppressione automedicalizzata. I Repubblicani di Bertinoro chiedono al presidente della Provincia di fare un passo indietro
«Il Partito Repubblicano di Bertinoro – si legge in una nota – esprime massima solidarietà ai sindaci del forlivese per la battaglia che loro e le organizzazioni sindacali (Uil e Cgil) stanno facendo sul tema della sanità pubblica e del ripristino dell’auto medicalizzata di Meldola. Solidarietà anche a fronte delle parole incredibili lette sulla stampa di questi giorni da parte del Presidente della Provincia. Incredibili perché non si capisce come sia possibile difendere cosi spudoratamente tagli alla sanità pubblica avallando per di più una narrazione tanto fantasiosa da suonare stonata. Nel merito la soppressione della seconda automedicalizzata del Forlivese non porterà nessun significativo miglioramento all’attività del pronto soccorso».
«I medici che ne componevano l’equipaggio in parte erano rianimatori che, come tali, non operano in P.S. e altri con contratto MET che, come tale, prevede svolgano il loro servizio prevalentemente proprio sulle auto medicalizzate. Un taglio che nei fatti porterà solo ad un maggiore onere per l’unica auto medicalizzata rimasta e per il pronto soccorso dato che, viene a meno l’unica reale alternativa per i cittadini. Politicamente poi Lattuca commette un errore gravissimo. Se parla come Presidente della Provincia allora lo fa anche per tutti quei sindaci che, con ragione e coraggio, hanno scritto prendendo una chiara posizione che lui smentisce. Se la politica volesse essere seria allora Lattuca ben farebbe a dimettersi da Presidente della Provincia dato che su una vicenda di essenziale importanza non rappresenta affatto il suo territorio» conclude la nota del Partito Repubblicano di Bertinoro.