presentazione calendario circolo pescatori

Nei giorni scorsi è stato presentato il nuovo calendario storico del Circolo Pescatori La Pantofla di Cervia presieduto da Silvano Rovida intitolato “Un mare che unisce. Cervia-Chioggia un legame storico”, curato da Renato Lombardi. Il nuovo lunario costituisce una tappa importante di un’iniziativa avviata nel 2003, che ha avuto il pregio della continuità. Fin dall’inizio l’obiettivo è stato quello di recuperare ogni anno frammenti di storia marinara, immagini e documenti di uomini e di donne, di barche e di eventi che compongono il mosaico della storia del borgo di pescatori, che è cresciuto nel corso del tempo, fino a legarsi profondamente con l’evoluzione e la trasformazione di Cervia, da antica “città del sale” a moderna “città del turismo”. Particolare interesse ha destato il recupero delle ricette della gastronomia marinara, come espressione della cultura materiale del territorio. Metà delle pietanze del calendario 2023 fanno riferimento alle tradizioni gastronomiche marinare cervesi e metà a quelle chioggiotte. Le ricette per Cervia sono state preparate da Lorenzo Belletti, per la gestione del Circolo Pescatori.

Il motto “Un mare che unisce. Storia, tradizioni, gastronomia” ha spinto il Circolo Pescatori a stringere rapporti di interscambio, di collaborazione con altre città marinare dell’Adriatico (ma non solo), da Chioggia a San Benedetto del Tronto perché il mare non ha confini e favorisce questo scambio di relazioni e di rapporti.
Per l’edizione del 2023 si torna alle origini e al rapporto tra Cervia e Chioggia che viene da lontano e affonda le sue radici nella storia tra la seconda parte dell’Ottocento e il Primo Novecento, quando numerosi pescatori della località veneta emigrarono a Cervia per esercitare l’attività della pesca. Si insediarono nel Borgo Marina, che si stava sviluppando con le sue tipiche case a schiera. Dal punto di vista storico la marineria cervese ha origini venete. Siamo nell’epoca delle barche dalle multicolori “vele a terzo” con i bragozzi erano che caratterizzavano la marineria veneta. Molte delle famiglie cervesi conservano ancora oggi cognomi veneti.

Nella copertina del calendario è riportata l’immagine di un quadro, poi trasformato in cartolina, degli anni Venti del secolo scorso, del grande artista milanese Giuseppe Palanti, ideatore del progetto della “Città giardino” di Milano Marittima; un’artista considerato dai pescatori “e’ nostar pitor” (il nostro pittore).
Il calendario 2023 è un omaggio al rapporto storico tra Cervia e Chioggia favorito da Luciano Boscolo Cucco, figura di imprenditore legato ai lavori di dragaggio e di miglioramento delle realtà portuali adriatiche, imprenditore e mecenate di tante iniziative di valorizzazione delle tradizioni marinare e di eventi di rilievo nazionale e internazionale. Luciano Boscolo Cucco era legato da grande amicizia a Paolo Puzzarini e dalla loro collaborazione è nata nel 2001 la “Rotta del sale Cervia-Venezia”, con tappa intermedia a Chioggia. Di questa manifestazione si riportano varie immagini delle barche storiche dalle multicolori “vele al terzo”. Della citata associazione fa parte la Tenza di Cervia.
La pubblicazione è disponibile presso il Circolo Pescatori La Pantofla, via Nazario Sauro n. 1, Cervia.

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Ex sindaco di Dovadola, classe 1953, dal 1978 al 1985 dipendente del Comune di Dovadola. Come volontario in ambito culturale è stato dal 1979 al 1985 responsabile della programmazione del Cinema Saffi e dell'Arena Eliseo di Forlì e dal 1981 al 1985. Coordinatore del Centro Cinema e Fotografia del Comune di Forlì. Nel giugno 1985 eletto Consigliere comunale e nell'ottobre 1985 nominato Assessore comunale di Forlì con deleghe alla cultura e allo sport. Da quell'anno ha ricoperto per 24 anni consecutivi il ruolo di amministratore dello stesso Comune assolvendo per tre mandati le funzioni di Assessore e per due a quella di Presidente del Consiglio comunale. Dirigente e socio di associazioni culturali, sociali e sportive presenti in città e nel comprensorio. Promotore di iniziative a scopo benefico. E' impegnato a valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico di Forlì e della Romagna. A tale scopo dal 1995 ha organizzato una media di oltre 80 appuntamenti annuali, promuovendo anche interventi di recupero del patrimonio architettonico di alcuni edifici importanti o delle loro parti di pregio. Autore di saggi e volumi, collabora con settimanali, riviste locali e romagnole. Dirigente dal 1998 di Legacoop di Forlì-Cesena in qualità di Responsabile del Settore Servizi. Nel 1997 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

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