statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 2 minuti

Conferenze su “Il tempo presente: tra paure e speranze”

img of Conferenze su “Il tempo presente: tra paure e speranze”
Ultimo aggiornamento:

La Confcommercio di Forlì e l’Associazione 50&Più di Forlì propongono alla cittadinanza due incontri sul tema: “Il tempo presente: tra paure e speranze“, che si terranno rispettivamente sabato 14 gennaio e sabato 21 gennaio nella Sala dell’Incontro di Palazzo Romagnoli in via Albicini 12 a Forlì, con inizio alle ore 16,30 e a ingresso libero.

La prima conferenza dal titolo L’attualità della tradizione orale in un’epoca globale sarà tenuto da Laura Miotto, psicologa e psicoterapeuta, ha ad oggetto l’esperienza storica degli anziani e la capacità digitale dei giovani. L’incontro dovrebbe trattare le possibili derivi in materia di memoria storia di un eccesso di digitalizzazioni a discapito di una tradizione ‘orale’, che da sempre è stata la strada maestra di ogni paidéia. In un’epoca iper-tecnologica, gli anziani possono essere ancora formatori delle generazioni successive alla loro, trasmettendo memoria anche della vita quotidiana, non soltanto quella dei grandi eventi storici che hanno segnato l’Occidente, come gli eventi tragici dell’ultima guerra mondiale? E gli stessi strumenti digitali, da nemici della memoria, possono diventarne i benevoli complici?

Relatrice del secondo incontro dal titolo “Riflessioni sulla paura: tra fragilità e risorse“, sarà Giulia Ammannati, psicologa e psicoterapeuta. La conferenza tratterà uno dei sentimenti più diffusi del tempo travagliato che stiamo vivendo: la paura. Il catalogo della paure è amplissimo: la paura della guerra e, di conseguenza, di una crisi economica globale che rechi miseria e perdita del lavoro; paura delle malattie; paura del terrorismo e del fanatismo religioso; paura di ritrovarsi sradicati, senza memoria storica; paura dello straniero, che viene abilmente manipolata da forze politiche democraticamente sospette; paura dei genitori per il futuri dei figli e paura di questi ultimi per una vita che sembra sfuggire loro. Dinanzi a questa proteiforme paura come reagire? Quale il ruolo del singolo, della comunità e della politica? A una dilagante inimicizia (tra popoli, tra classi sociali, tra generazione) è possibile rispondere pensando un nuovo concetto di amicizia?
Entrambi gli incontri sono in collaborazione con CiPsPsia – Centro Italiano di Psicoterapia Psicoanalitica per l’Infanzia e l’Adolescenza.