Fumettoteca Callegati Dante

Come ogni anno, la Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’ partecipa alla celebrazione per la ‘Giornata della Memoria’, la manifestazione dedicata al ricordo della Shoah e del genocidio di milioni di ebrei ad opera delle truppe naziste. Per l’edizione targata 2023 lo staff Fumettoteca promuove e propone un esclusivo evento, predisponendo una mostra consultabile, in sede e online sul sito ufficiale, in merito a questo evento storico epocale. A partire dal 27 fino al 31 gennaio, i locali della sede fumettotecaria di Forlì, unica realtà della Regione Emilia Romagna, da il via all’esposizione intitolata ‘Da Maus a Maus’, un sentito Tribute to Maus e, nel pomeriggio di venerdì 27 dalle ore 14,00 alle 18,00, con apertura straordinaria pubblica, la Fumettoteca sarà disponibile per tutti gli interessati.

L’obiettivo primario della proposta è proporre un concreto atto di riconoscimento, fuori dagli schemi evitando di trasformare l’iniziativa in una semplice e ripetitiva ricorrenza di facciata. Il mondo fumettistico realizza e propone anche ottimi prodotti, lontano dai riflettori e dalle luci del palcoscenico, lungo questo solco la professionalità fumettistica è in grado di rintracciare un linguaggio aperto e fruibile per tanti ambiti, dove le parole e le immagini si trasformano in una storia di Letteratura Disegnata capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la straordinaria qualità letteraria. Le opere della nona arte, relative allo ‘sterminio di massa’, non solo sono in grado di far pensare ma, ancor di più, di porsi domande nel tentativo di cercare risposte, ovviamente per tutti coloro che non si fermano alla mera superficialità della società di massa. Per il pubblico copie di fumetti, fino ad esaurimento, in omaggio. Per informazioni 339 3085390, fumettoteca@fanzineitaliane.it.

Maus è stato, e tutt’ora è – precisa l’esperto GianLuca Umiliacchi – un prodotto notevole ed efficacie, sempre attuale e funzionale. Un duro lavoro che accompagna il lettore in un periodo di grande risonanza tra le immagini, le tavole e le vignette, scritte o disegnate per dare ‘voce’ all’Olocausto. È stato, ed è, un libro a fumetti per tante generazioni, una storia a fumetti che ha saputo suscitare emozioni contrastanti. Per questo motivo, discostandoci dalle narrazioni e dalle ricorrenze ufficiali, e per questo motivo più sentito e partecipato, offriamo al pubblico un’iniziativa di grande interesse sociale e culturale, ancor più attuale delle solite formalità. In questo frangente è doveroso un ‘Tribute to Maus’ e con l’esposizione dei tanti omaggi eseguiti negli anni, diamo voce a ‘Da Maus a Maus’ con la consapevolezza che fra cento anni Maus sarà sempre un fumetto attuale“.

Racconti e testimonianze sull’Olocausto ce ne sono tantissime e in tante forme, i fumetti non sono da meno, si posso citare le varie pubblicazioni fumettistiche, come ‘Maus’ di Art Spiegelman, le molte trasposizioni de ‘Il diario di Anne Frank’, e tanti altri che, ogni anno, la Fumettoteca seleziona e segnala 5 titoli ritenuti più adeguati alla lettura. Il fumetto non è rimasto affatto indifferente di fronte all’Olocausto, anzi, è una valida fonte storica e memoriale di straordinaria potenza comunicativa.

Il 27 gennaio del 1945 il maresciallo sovietico Ivan Konev con le sue truppe scoprì il campo di concentramento di Auschwitz e liberò i superstiti. Il campo, il più grande realizzato dai nazisti, rientrava nel progetto di sterminio sistematico della popolazione ebraica conosciuto come soluzione finale della questione ebraica: la Shoah, parola biblica che significa ‘catastrofe’. La risoluzione 60/7 del primo novembre 2005 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite designa il 27 gennaio come Giornata della Memoria. Alcuni anni prima l’Italia aveva istituito la giornata commemorativa nello stesso giorno per ricordare le vittime del genocidio nazista e delle leggi razziali. Per conoscere dettagliatamente le iniziative 339 3085390, fumettoteca@fanzineitaliane.it – www.fanzineitaliane.it/fumettoteca.

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Esperto e attento ricercatore dei linguaggi giovanili, in particolare modo il linguaggio veicolato dalla produzione dell'editoria indipendente giovanile, con alle spalle studi di Tecnico Operatore Sociale è da oltre un decennio impegnato nella ricerca, studio e lavoro inerente alla produzione dell'editoria fanzinara nazionale. Filologo e storico delle fanzine italiane è autore di varie pubblicazioni e numerosi articoli, saggi, cronologie e bibliografie diffuse su periodici ufficiali ed amatoriali, riviste specializzate e webzine, un operato che testimonia il suo interesse per lo studio, la ricerca e la documentazione relativa all'universo, agli autori e alla produzione fanzinara. A questi prodotti amatoriali realizzati dal 1977 al 1997 ha dato alle stampe il primo, e finora unico, lavoro di catalogazione pubblicato in Italia. Coordinatore e organizzatore, nonché docente, di Workshop, Corsi, Seminari rivolti al mondo dell’editoria fanzinara italiana, svoltisi con successo in varie città, eventi che hanno sempre riscosso notevole interesse da parte dei partecipanti.

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