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Da Conad Stadium una “spesa sospesa” di 1.050 € all’Emporio Solidale
Una “spesa sospesa” del valore di 1.050 euro: è quella che a Forlì il Conad Stadium di piazzale Falcone e Borsellino e il Conad City di via Regnoli hanno messo a disposizione dell’Emporio della Solidarietà della Caritas cittadina. La somma è stata raccolta nei due negozi, dove il socio Conad Federico Fattini ha deciso di devolvere 10 centesimi per ogni scontrino emesso alle casse dal 15 al 18 dicembre scorsi. La cifra destinata all’Emporio servirà per l’acquisto di prodotti, alimentari e non, che andranno a rifornire la struttura di via Lunga, promossa dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro e dal Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo.
«Negli anni abbiamo partecipato a tantissime iniziative benefiche rivolte alle associazioni di volontariato e di assistenza del nostro territorio – spiega il socio del Conad Stadium Federico Fattini – con questo meccanismo della “spesa sospesa” abbiamo voluto sperimentare una modalità già consolidata e che ci è sembrata valida, con l’augurio di poter avere dato un aiuto concreto all’Emporio a completare il proprio assortimento. La raccolta natalizia si abbina, come ormai consuetudine da tempo, alla mostra artistica che ospitiamo nei due negozi, visitabile fino al 7 gennaio. Grazie alla generosità degli artisti, anche il 10% del ricavato delle eventuali vendite delle opere d’arte esposte sarà devoluto all’Emporio Solidale».
«L’Emporio della Solidarietà – spiega il direttore della Caritas Filippo Monari – è stato aperto nel 2014 e svolge un’attività di raccolta e distribuzione di generi di prima necessità gratuitamente. Funziona come un vero e proprio supermercato in cui si paga non con il denaro, ma con dei punti-tessera. Purtroppo in questi anni abbiamo assistito a un fenomeno di “normalizzazione” della povertà, che è entrata nella vita di tante persone che faticano a pagare spesa alimentare, bollette, spese sanitarie, affitto, assicurazioni e carburante. La situazione si è acuita pesantemente nell’ultimo biennio, a causa del Covid e delle ripercussioni economiche che la guerra in Ucraina ha comportato sui bilanci di tante famiglie. Attualmente diamo un contributo concreto ad oltre 480 famiglie (per un numero di persone maggiore di 1.700), per far fronte alla necessità fondamentale e quotidiana di acquistare alimenti e beni di prima necessità. Grazie a questa iniziativa della spesa sospesa del Conad Stadium e Regnoli potremo arricchire l’Emporio di quei beni dei quali abbiamo maggiore bisogno, come pannolini per bambini o prodotti per l’igiene personale e che sono per noi di più difficile reperibilità attraverso i consueti canali delle libere donazioni».