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Ai Romiti la XXI edizione del Concerto di Natale nel segno della solidarietà
La tradizione si rinnova: oltre 1300 spettatori al concerto di Natale dei Romiti. Il ricavato del concerto, con ingresso ad offerta libera, verrà devoluto a favore del reparto dialisi della struttura ospedaliera “Morgagni Pierantoni” di Forlì, e alla struttura Cavarei per il sostegno di situazioni di necessità presenti nella comunità locale. A Santo Stefano, come da tradizione, il Villa Romiti ha ospitato il “Concerto di Natale”, giunto alla ventunesima edizione.
Il concerto è stato come ogni anno organizzato grazie alla collaborazione tra il Comitato di Quartiere Romiti, e la parrocchia Santa Maria del Voto e Oratorio San Filippo Neri. Un appuntamento di grande richiamo che, all’insegna della solidarietà e del più genuino impegno civico, che ha proposto uno straordinario pomeriggio musicale. La performance degli artisti è stata molto apprezzata ed applaudita dal numeroso pubblico presente (oltre 1300 le presenze), coinvolgendo i partecipanti che si sono lasciati avvolgere da melodie e voci davvero mirabili. Gli organizzatori hanno espresso soddisfazione “per quello che nel tempo è stato seminato e che sperano di portare avanti. Una parola magica per questo concerto è amicizia e solidarietà”.
Protagonista è stata sempre la lirica con i soprani Raffaella Battistini e Elena Salvatori, i tenori Alessandro Goldoni e Vidak Koprivica, l’Orchestra “Città di Ferrara” diretta dal maestro Leonardo Quadrini e il pianista Pier Luigi Di Tella. Ricchissimo il repertorio che è stato esibito da Mozart a Morricone, da Rossini a Lucio Dalla, senza dimenticare Puccini, Mascagni, Strauss e le immancabili arie natalizie. Nelle vesti di presentatore un grande Tonino Bernardelli. L’allestimento del Palazzetto è stato realizzato dai volontari con un particolare coinvolgimento dei giovani.
«Per noi dei Romiti – afferma il coordinatore del Comitato di Quartiere Stefano Valmori – questo momento rappresenta molto di più di un evento dedicato al bel canto, alla musica e alla solidarietà, perché con il passare degli anni e grazie allo spirito giusto di chi ci delizia con la sua arte, alla passione degli organizzatori e alla condivisione col territorio e la città, il “Concerto di Natale” è diventato qualcosa di simbolico. Rappresenta l’identità che vorremmo esprimere: uniti, solidali, impegnati per valori importanti come l’amicizia e la pace. Anche quest’anno una delle finalità è stata rivolta all’attenzione a favore di chi è maggiormente in difficoltà». Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità per realizzare questo importante evento simbolo di solidarietà, volontariato, vicinanza, aiuto e amicizia nei confronti di chi ha più bisogno.