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“Incontri con gli autori”: primo appuntamento con Nicola Feninno

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Tornano, a partire dal mese di dicembre 2022, gli “Incontri con gli autori” al Ridotto del Teatro Diego Fabbri di Forlì. L’Amministrazione Comunale e Accademia Perduta/Romagna Teatri organizzano, per la stagione 2022/23, sei presentazioni editoriali, programmati accanto ad alcuni appuntamenti di Prosa, Moderno e Family del cartellone teatrale. Tre Incontri in collaborazione con Elena Dolcini di marmo libreria d’arte contemporanea – punto di riferimento non solo locale per appassionati di arte, filosofia, fotografia, design e illustrazioni – e tre appuntamenti in collaborazione con libreria Ubik curati da Paolo Poni.

Gli Incontri con gli Autori offriranno preziose occasioni di riflessione e approfondimento su alcune tematiche affrontate negli spettacoli in Stagione. È il caso del primo appuntamento, in programma giovedì 1 dicembre alle ore 18 a cura di Elena Dolcini, con Nicola Feninno, Direttore Editoriale della CTRL di Bergamo, che presenterà i volumi che compongono la Trilogia normalissima (Gli Ultrauomini, I Dimezzati, Gli Estinti) di AA.VV. Ogni libro include racconti, interviste di vari autori e reportage fotografici intorno alla relazione tra una presunta normalità e una supposta pazzia, ai canoni della società e alla singolarità delle persone, e al rapporto tra presente e passato. Temi che saranno poi toccati nella pièce di graphic novel theatre l’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi, interpretata da Claudio Casadio in scena dal 2 al 4 dicembre per la Stagione di Prosa.

Nicola Feninno, direttore editoriale della casa editrice bergamasca CTRL, presenterà i tre volumi che compongono la trilogia. Ogni libro include racconti, interviste di vari autori e reportage fotografici intorno alla relazione tra una presunta normalità e una supposta pazzia, ai canoni della società e alla singolarità delle persone, e al rapporto tra presente e passato. Da ognuno dei tre titoli emerge l’indagine ad ampio spettro offerta dalla trilogia su un’umanità non omologata, eterogenea, dai comportamenti inusuali, che non si conforma all’idea prestabilita di individuo. I racconti che fanno parte di questo complesso, puntuale e articolato progetto editoriale non mancano di evidenziare il ruolo dell’ambiente: da questi, infatti, risulta chiaro come il contesto sia fondamentale nella formazione ed evoluzione di una collettività nella quale si distinguono, spesso inaspettatamente, più o meno segretamente, individui speciali, la cui storia, al di là del valore narrativo, è bene ascoltare.