Riprendono gli appuntamenti con le Domeniche delle Mariette, con i loro percorsi di conoscenza e degustazione per recuperare e conservare le tradizioni dei nostri nonni. Si inizia domenica 6 novembre, alle ore 15,30, a Casa Artusi. E per questo primo appuntamento, l’Associazione delle Mariette ricorda, ad un anno dalla scomparsa, la figura di Gianfranco Bolognesi, primo sommelier d’Italia e creatore, nel 1971, del ristorante La Frasca di Castrocaro Terme. Lo fa presentando la sua ultima opera editoriale, Alla mia tavola (Ed. Radici, 2022), pubblicato, purtroppo, postumo.
Il volume sarà presentato dalla curatrice Elsa Mazzolini, con interventi di Marco Cavallucci, lo chef della Frasca, la presenza eccezionale degli chef Gino Angelini e Cristina Lunardini, volto noto di Rai 1, oltre alle due figlie di Bolognesi, Melania e Stefania. Bolognesi teneva in modo particolare a questo suo libro, la cui stesura l’aveva tenuto impegnato per quasi due anni e che rappresentava il compendio della sua vita professionale. Con uno stile fluido e appropriato racconta 50 personaggi, conosciuti o meno, ospitati nel corso degli anni alla sua prestigiosa tavola: dal Papa a Ennio Moricone, da Antonio Cabrini a Rèmì Krug, da Ugo Tognazzi a Carlo Azeglio Ciampi, Bolognesi ne traccia le biografie, le preferenze enogastronomiche, svelando gustosi aneddoti, il tutto corredato dalle belle foto e le iconiche ricette dei suoi piatti più famosi.
Gianfranco Bolognesi ha avuto il grande merito di aver saputo intercettare, con le sue raffinate scelte enogastronomiche, l’attenzione del mondo, concentrando sulla Romagna l’interesse per una cucina espressione vera del territorio a cui ha dato valore esaltandone le caratteristiche in modo contemporaneo. Tanti i premi ricevuti per il suo lavoro, dalla doppia stella Michelin detenuta ininterrottamente per 26 anni, al riconoscimento dell’Espresso come uno dei 7 ristoranti che ha fatto la storia della ristorazione italiana, dal Premio come Migliore Cantina d’Italia, alle varie richieste di pranzi e cene esclusive da parti di ambasciate, festival internazionali, personalità di spicco. Miglior sommelier d’Italia nel 1974, Bolognesi aveva anche fondato la sezione romagnola dell’AIS e conduceva, con encomiabile dedizione, aste dei vini a scopo benefico. Come di consueto, al termine dell’incontro ci sarà una degustazione in tema. Ingresso libero.