bombardamento alleato di Forlì

Martedì 8 novembre, alle ore 20,45, alla Sala Assemblee della Casa del Lavoratore, in via Cerchia 98 a Bussecchio di Forlì, si svolgerà un incontro dal titolo: “1944: i bombardamenti su Forlì e lo sfollamento dalla città“. L’iniziativa è promossa dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica e dalla Cooperativa Casa del Lavoratore di Bussecchio in occasione del 78° anniversario della Liberazione della città. Interverranno: Giorgio Barlotti, presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Casa del Lavoratore, Elisa Gianardi e Fabio Blaco, autori del libro “I rifugi antiaerei della città di Forlì. Quando la morte venne dal cielo”, Edit Sapim 2014, Mario Proli, storico e giornalista, Gabriele Zelli e Maria Federica Baroncini autrice del libro “Sale di pietra”.

Il libro “I rifugi antiaerei della città di Forlì” racconta di dove erano disseminati i trentasette rifugi sotterranei, da corso della Repubblica, all’epoca corso Vittorio Emanuele e successivamente corso Ettore Muti, a viale Bologna. Il Secondo conflitto mondiale disegnò una nuova e articolata geografia di Forlì, che si sviluppava alcuni metri sotto terra. Tra l’umidità diffusa e un coacervo di cattivi odori, rintanata nei sotterranei riadattati a ricovero antibomba, la popolazione forlivese che non era sfollata cercava riparo dai micidiali ordigni che piovevano dal cielo, bombe, mitragliamenti e spezzoni. Erano i mesi roventi del 1944, quando lo stato pressoché ininterrotto di allerta a causa delle scorrerie aeree degli alleati costrinse la cittadinanza a stazionare notte e giorno nei pressi dei nascondigli per non dover fuggire freneticamente, se sorpresi per strada dalle sirene, alla ricerca di un riparo.
Nel corso dell’incontro Maria Federica Baroncini presenterà il suo romanzo “Sale di pietra”, Edizioni Pendragon 2022.

Il romanzo “Sale di pietra” vede come protagonista una giovane donna, Mafalda che durante il Secondo conflitto mondiale quando la sua città, Faenza, subisce terribili bombardamenti è costretta a scappare in campagna. Poi, quando ormai la speranza di essere finalmente al sicuro diventa realtà, la beffa: inatteso e brutale, arriva lo sfollamento “al contrario” e il ritorno in città. La durezza della vita nel rifugio, l’esasperazione di un conflitto che sembra non finire mai, la solitudine. Infine, sognata e tanto attesa, la rinascita. Che per Mafalda prende, imprevedibilmente, la forma di un nuovo lavoro: quello di dama di compagnia. Non di un’anziana signora, ma di una sua coetanea; una figura dapprima insondabile e muta, distaccata e lontana che, invece, si farà portatrice di una vera e propria svolta. Sullo sfondo di un luogo straordinario, Palazzo Milzetti, con i suoi ori, il suo giardino e le sale affrescate. Dove, alla fine, tutto accadrà.
Ingresso libero. Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia del libro “I rifugi antiaerei della città di Forlì”, mentre sarà possibile acquistare il romanzo “Sale di pietra”. Per informazioni Gabriele Zelli: 3493737026.

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Ex sindaco di Dovadola, classe 1953, dal 1978 al 1985 dipendente del Comune di Dovadola. Come volontario in ambito culturale è stato dal 1979 al 1985 responsabile della programmazione del Cinema Saffi e dell'Arena Eliseo di Forlì e dal 1981 al 1985. Coordinatore del Centro Cinema e Fotografia del Comune di Forlì. Nel giugno 1985 eletto Consigliere comunale e nell'ottobre 1985 nominato Assessore comunale di Forlì con deleghe alla cultura e allo sport. Da quell'anno ha ricoperto per 24 anni consecutivi il ruolo di amministratore dello stesso Comune assolvendo per tre mandati le funzioni di Assessore e per due a quella di Presidente del Consiglio comunale. Dirigente e socio di associazioni culturali, sociali e sportive presenti in città e nel comprensorio. Promotore di iniziative a scopo benefico. E' impegnato a valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico di Forlì e della Romagna. A tale scopo dal 1995 ha organizzato una media di oltre 80 appuntamenti annuali, promuovendo anche interventi di recupero del patrimonio architettonico di alcuni edifici importanti o delle loro parti di pregio. Autore di saggi e volumi, collabora con settimanali, riviste locali e romagnole. Dirigente dal 1998 di Legacoop di Forlì-Cesena in qualità di Responsabile del Settore Servizi. Nel 1997 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

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