I “Gilet gialli ambientali” attrezzati con sverniciatori e detergenti in alcune ore hanno ripristinato diverse zone degradate della zona-ovest del Comune di Forlì. Cittadini attivi coordinati da Maurizio Naldi si sono impegnati a riportare alla normalità alcuni beni comuni, fermate autobus, bacheche, e perfino pali del semaforo che erano imbrattate di vernice. “Punti della città che davano, a chi percorreva quel tratto di viabilità, in particolare visitatori, turisti, ma anche a tutti i cittadini forlivesi, una immagine negativa. È importante mantenere la nostra città lontano dal degrado. Dobbiamo impegnarci di più tutti per difendere i beni comuni e farli rispettare. La rigenerazione degli spazi comuni è un esempio educativo per tutti, da un senso di sicurezza e di fiducia per tutti“.
“Il nostro scopo è quello di sensibilizzare i cittadini al rispetto ambientale ed ai beni comuni. Abbiamo spesso collaborato con il Wwf e con le associazioni ambientaliste del comune di Forlì nell’organizzare diverse giornate ecologiche di raccolta rifiuti abbandonati. Siamo tuttora impegnati nel mantenere il territorio pulito lontano dal degrado. Stiamo riscontrando in questi giorni un aumento della quantità di abbandono di rifiuti, in particolare a lato delle campane di vetro, nei fossati di campagna ed in tangenziale. A fronte di tutto ciò non si riscontra una fattiva presenza di repressione sul territorio alla ricerca di indizi per la verbalizzazione sanzionatoria, specialmente se vengono segnalati da cittadini attivi l’impressione è che non vi è un servizio continuativo, e a volte gli indizi individuati vengono persi. Un incoraggiamento all’amministrazione di investire di più, per il personale necessario, per cercare di debellare questo malessere“.