Azione dell’andriolo

Assorbito nel tratto gastrointestinale, entra quasi immediatamente nel flusso sanguigno. Il livello massimo di testosterone dopo l’assunzione del farmaco è fissato dopo 2 ore, per poi scendere entro un giorno. Si ritiene che il farmaco venga eliminato rapidamente e non risulti nei controlli antidoping, motivo per cui l’andriolo è piuttosto comune nel bodybuilding. Si comporta come un comune steroide anabolizzante androgeno:

• aumenta la densità ossea;
• aumenta la massa muscolare;
• trattiene l’azoto e lo zolfo nell’organismo, migliorando la sintesi proteica;
• aumenta il desiderio sessuale.

Nelle donne, il farmaco abbassa i livelli di estrogeni e porta alla mascolinizzazione, e non viene utilizzato nel bodybuilding. Andriol è infatti un pro-ormone. Nell’organismo viene convertito in diidrotestosterone e, pur apportando alcuni benefici, difficilmente viene aromatizzato. In pratica, l’andriolo viene assunto solo dai bodybuilder che hanno già sperimentato gli effetti negativi dell’aromatizzazione: una forte riduzione dei livelli di testosterone e ginecomastia. Il testosterone undecanoato è promosso come il miglior steroide anabolizzante, ma per essere efficace deve essere assunto in dosi elevate, poiché la sostanza ha una bassa biodisponibilità.

Indicazioni e dosaggio

Carenza di testosterone negli uomini (congenita/acquisita). L’andriolo è utilizzato come terapia ormonale sostitutiva nella sindrome post-castrazione, nell’ipopituitarismo, nella disfunzione erettile (impotenza) causata da disturbi endocrini, nell’infertilità maschile causata da carenza di androgeni e in altre condizioni patologiche accompagnate da carenza di testosterone. La dose viene scelta individualmente in base all’effetto clinico richiesto. Di norma, la dose iniziale di Andriol è di 120-160 mg/die. In questo dosaggio il farmaco viene assunto per 2-3 settimane. La dose di mantenimento è di 40-120 mg/die. Andriol si assume con il cibo, si deglutisce senza masticare e si sciacqua con una piccola quantità di acqua. Metà della dose giornaliera del farmaco deve essere assunta al mattino e l’altra metà alla sera.

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Controindicazioni

L’andriolo è controindicato in presenza di ipersensibilità a questo farmaco, carcinoma della prostata o della mammella (diagnosticato o sospetto), tumore del fegato (in corso, anamnestico), malattia coronarica, sindrome nefrosica, ipercalcemia e ipercalciuria, insufficienza cardiaca congestizia. L’andriolo non è utilizzato nei bambini, poiché l’efficacia e la sicurezza del farmaco in questa fascia d’età non sono state studiate a sufficienza. Il farmaco non viene utilizzato nelle donne. L’andriolo è prescritto con cautela nei pazienti con ipertensione arteriosa, emicrania, epilessia, poiché il farmaco può peggiorare il decorso di queste malattie. L’uso prolungato ad alte dosi aumenta il rischio di tumori al fegato.