Il Consiglio provinciale ha approvato il programma provinciale triennale per il diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita. Il programma fra le sue azioni principali include la concessione di borse di studio a favore di studenti della scuola media superiore, intervento cardine della strategia regionale per il diritto allo studio.
L’importo delle borse di studio è determinato ogni anno dalla Regione Emilia Romagna in rapporto al numero complessivo delle domande ammissibili e delle risorse disponibili. Negli ultimi tre anni la Provincia ha erogato agli studenti del nostro territorio complessivamente 5.822 borse di studio per un totale di € 673.609, con una percentuale di copertura delle richieste superiore al 99%. L’importo della borsa va mediamente dai 180 ai 260 euro.
Il prossimo bando, che si aprirà il 5 settembre, prevede, in linea con il precedente, l’accesso al beneficio di tutti gli studenti di scuola media superiore, rientranti nelle due fasce ISEE da 0 a €10.672,84 euro e da €10.672,94 a €15.748,78.
Le borse di studio seguono due canali di finanziamento diversi: con risorse regionali vengono erogate agli studenti dei primi due anni delle scuole superiori e che frequentano gli Istituti professionali; con risorse ministeriali sono indirizzate agli studenti del triennio delle scuole superiori, a completamento dell’intervento regionale, ampliando in tal modo la platea dei destinatari, nel rispetto del vincolo di garantire la copertura della totalità degli studenti aventi diritto.
Da lunedì 5 settembre, fino al 26 ottobre ore 18,00, è possibile presentare la domanda esclusivamente online da uno dei genitori, dal legale rappresentante/tutor dello studente o, nel caso in cui sia maggiorenne, dallo studente stesso, utilizzando l’applicativo predisposto da ER.GO e disponibile all’indirizzo internet: https://scuola.er-go.it cui si accede esclusivamente con lo SPID, la CIE o la CNS.
Il bando sarà consultabile online a partire dal 5 settembre sul sito della Provincia www.provincia.fc.it alla sezione Istruzione e Diritto allo Studio – Borse di studio.
Milena Garavini, consigliera provinciale con delega alla programmazione scolastica nonché sindaco del comune di Forlimpopoli, dichiara: “Le politiche per sostenere il Diritto allo Studio, a partire dalle Borse di studio, sono una leva indispensabile per il diritto all’istruzione e formazione, per eliminare discriminazioni e superare condizioni di difficoltà e disagio soprattutto economico. Investire e quindi garantire l’accesso all’istruzione e formazione è fondamentale per sostenere l’acquisizione di conoscenze e competenze dei nostri ragazzi e ragazze che li rendono parte attiva nella creazione di una vera “società della conoscenza”, una società contemporanea inclusiva e attiva, a vantaggio del nostro sistema produttivo e fondamento per una maggiore eguaglianza sociale”.