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“Peter Pan e i bambini perduti” al Parco di Predappio

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Ultimo aggiornamento:

Venerdì 26 agosto 2022 alle ore 21,15 al Parco Comunale di Predappio il Teatro delle Forchette presenta “Peter Pan e i bambini perduti” da J.M. Barrie. Adattamento e regia di Stefano Naldi. Ingresso libero.

La prima volta che vediamo Peter Pan, vediamo un bambino alla ricerca della propria ombra, perché? È solamente l’immagine di un bambino alla ricerca della propria identità, e tutti sappiamo quanto quest’ultima si formi e prenda forma proprio nella crescita mentre Peter Pan è sinonimo di colui che vuole restare bambino; oppure dobbiamo andare ancora più indietro e pensare a quei miti privati d’ombra e non cito a caso vampiri, spiriti, e patti col demonio. Uncino ammette “…tutti i bambini mi odiano…” come Michael, il più piccolo del testo ammette: “…nessuno mi vuole…” e c’è chi fra i bambini denuncia: “… non credo proprio che Michael mi lascerà fare il bambino piccolo…” ed ancora tante altre battute che si incrociano e che invito a cogliere e vivere.

E cosa dire alla fine proprio del mito, forse conosciuto da tutti, Peter Pan e del suo famoso nemico Capitan Uncino, ma poi veramente nemico? Oppure lati opposti di un gioco al massacro degno de “Il Signore delle Mosche”, dato che Peter stesso consegna i bambini troppo cresciuti ad Uncino perché vengano soppressi come animali; a questo punto mi trovo a considerare che anche i Pirati sono in realtà bambini, solo che a differenza di quelli Perduti, sono bambini nel corpo di un adulto, poiché anche nell’Isola che Non C’è si cresce, almeno fisicamente, senza esclusione alcuna, tanto che alla fine, una volta consegnato Uncino all’inesorabile Coccodrillo, il pubblico ha la certezza che per un attimo Peter sia in grado di sostituire Uncino.