Sarà la pace l’ospite d’onore della Festa dell’Ospitalità 2022, che si terrà a Bertinoro dal 1 al 4 settembre. “Ospitare la pace”, infatti, è il tema conduttore scelto per la 96° edizione della manifestazione – simbolo del comune collinare, e ad esso saranno dedicati alcuni dei momenti più significativi del programma, che è stato presentato questa mattina dalla sindaca Gessica Allegni e dall’assessora alla Cultura Sara Londrillo.
È proprio ispirata alla pace la tradizionale litografia realizzata per la Festa dell’Ospitalità. A firmarla è il pittore forlivese Marcello di Camillo, socio fondatore della “Casa del Cuculo” e ideatore, fra le altre cose, del progetto “Racconti dell’umano sui muri di Forlì”, che lo ha portato a realizzare trenta murales nell’ex fabbrica Battistini. L’opera raffigura due mani a coppa raccolgono dell’acqua, trasformandosi in un lago in cui si abbevera una cicogna.
Durante la Festa dell’Ospitalità, una mostra delle opere di Marcello di Camillo sarà allestita nella Sala dei Quadri del Palazzo Comunale, appena restaurata. L’inaugurazione si terrà giovedì 1 settembre, alle ore 19,00. Inoltre durante i giorni delle festa, in Piazza della Libertà sarà allestito uno stand per raccogliere storie, testimonianze e immagini di Bertinoro sul tema della Pace.
Pace significa anche saper coltivare rapporti di amicizia fra i popoli, senza farsi limitare dai confini e dalle distanze. E’ quello che hanno fatto Bertinoro e Kaufungen, città tedesca del distretto di Kassell, legate da un gemellaggio che proprio quest’anno taglia il traguardo dei 25 anni. Come sempre, in questi anni, una delegazione dei ‘gemelli’ tedeschi sarà ospite di Bertinoro durante la Festa e l’importante anniversario sarà celebrato con alcuni momenti particolari, fra cui una mostra fotografica in piazza della Libertà che sarà inaugurata venerdì 2 settembre, alle ore 18,00. Da segnalare anche il concerto “Rock E45”, che si terrà domenica alle 18,30, sempre in piazza: sarà un’esibizione speciale che vedrà uniti i giovani musicisti di Bertinoro e di Kaufungen, coinvolti in un progetto condiviso in questi anni dalle Scuole musicali delle due cittadine. E naturalmente, non mancherà lo stand con i tipici wurstel e l’immancabile birra.
Sabato 3 settembre alle ore 16,00 nella chiesa di San Silvestro, si terrà la cerimonia di consegna del Premio biennale “Giovanni Gatti”, istituito dall’Amministrazione Comunale e dall’Accademia dei Benigni di Bertinoro. A ogni edizione, che si svolge negli anni pari, viene conferito ad una personalità che abbia contribuito con la propria opera allo sviluppo culturale, sociale ed economico di Bertinoro e/o della Romagna. Nel 2022 il Comitato per il Premio, presieduto dalla Sindaca Gessica Allegni, ha deciso di assegnarlo a Giovanni Molari, Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Sempre sabato 3 settembre, alle ore 18, nel Palazzo Comunale, si renderà omaggio all’indimenticabile Arnaldo Pambianco con l’apertura dello spazio a lui dedicato: in mostra la sua bici e la maglia rosa della vittoria del Giro d’Italia del centenario (1961), con le foto della sua splendida carriera. Interverrà un altro grande protagonista del ciclismo italiano, l’ex ciclista e oggi dirigente sportivo Davide Cassani, già ct della squadra azzurra dei pedali.
Nella serata di sabato 3 settembre nel giardino della Rocca andrà in scena l’ultimo, attesissimo appuntamento del cartellone di Bertinoro Estate: il concerto di Alex Britti. Virtuoso della chitarra e riconosciuto come uno dei bluesman tra i più bravi ed eclettici della scena italiana ed internazionale, Britti ha pubblicato nei mesi scorsi “Mojo”, il suo primo disco interamente strumentale che sta presentando in tour.
Sul palco sarà accompagnato da tre musicisti, Giulio Rocca alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Michele Papadia all’organo Hammond, pianoforte e tastiere.
Il concerto rientra anche nella programmazione di Entroterre Festival, il festival itinerante ideato e organizzato da Fondazione Entroterre ETS, con la direzione artistica di Luca Damiani.
Domenica 4 settembre ai piedi della Colonna degli anelli si ripeterà per la novantaseiesima volta il Rito dell’Ospitalità, che rappresenta il vero cuore della Festa. Appuntamento alle ore 10,30 quando, dopo aver raggiunto la piazza al seguito del tradizionale corteo storico, i ‘forestieri’ saranno invitati a scegliere una delle buste appese alla Colonna degli Anelli e scoprire, così, l’identità di chi li ospiterà a pranzo.
Durante il Rito dell’Ospitalità sarà dedicato anche un ricordo al campione Arnaldo Pambianco, e ci sarà un saluto speciale agli ospiti dei comuni di Kaufungen e Villefranche Sur Saône per i 25 anni di gemellaggio.
Nella mattinata di domenica, prima del Rito dell’Ospitalità, monsignor Livio Corazza, Vescovo della Diocesi di Forlì-Bertinoro, celebrerà la santa messa in Duomo (ore 9), mentre al Monumento al Vignaiolo (largo Cairoli) si terrà la cerimonia di premiazione del Vignaiolo Nuovo, assegnato quest’anno alla Tenuta del Gelso.
Nei giorni della festa funzionerà sempre una Navetta gratuita con partenza dai parcheggi di via Badia e via Allende.