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Forlì

Wwf e ambientalisti: “Cambiamo il sistema, non il clima”

Di Tommaso Di Lauro Leggilo in 3 minuti
Aggiornato: 7 novembre 2025
Wwf e ambientalisti: “Cambiamo il sistema, non il clima”

Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste Forlivesi (TAAF) continua a Forlì con la raccolta firme per le 4 proposte di leggi regionali di iniziativa popolare che intendono intervenire sui temi dell’acqua, dell’energia, del consumo di suolo e delle politiche relative ai rifiuti, per cambiare le politiche ambientali in Emilia-Romagna. Le firme si raccolgono in Piazza Saffi (davanti a Feltrinelli) il lunedì e il venerdì di giugno 2022 dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

Queste proposte sono promosse da RECA (la Rete per l’Emergenza Climatica e Ambientale dell’Emilia-Romagna), che si è costituita due anni fa e che raggruppa più di 80 tra associazioni e comitati territoriali attivi sulle questioni ambientali, e da Legambiente Emilia-Romagna. La proposta di legge sull’acqua intende spostare l’intervento decisionale in materia più vicino ai cittadini e agli Enti Locali, superando l’attuale gestione centralizzata in Regione, riportandola a livello territoriale, e afferma il ruolo fondamentale della gestione pubblica (l’acqua è un bene comune), indicando la strada della ripubblicizzazione del servizio idrico.

Quella sull’energia realizza l’obiettivo di arrivare sul serio alla copertura del 100% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 2035 e di ridurre in modo significativo i consumi di energia e le emissioni climalteranti, passando ad un nuovo modello basato sulla produzione e sul consumo decentralizzato e democratico: quello delle comunità solari.

La proposta di legge sul consumo di suolo dà priorità al riuso e alla rigenerazione urbana, anche attraverso un censimento degli edifici e delle aree dismesse, e indica la prospettiva del consumo di suolo zero come quella da realizzare concretamente. Infine la proposta di legge sui rifiuti si pone l’obiettivo di ridurre fortemente la loro produzione e quella dei rifiuti non riciclati, in modo da recuperare e riutilizzare totalmente i rifiuti, favorendo così l’uscita dal ricorso all’incenerimento entro il 2027. I rifiuti sono una risorsa e riciclandoli riduciamo anche il consumo di materie prime che servono per la loro fabbricazione. Bisogna anche stimolare le aziende perché producano materiale e imballaggi totalmente riciclabili.

Tali proposte non sono importanti solo per i contenuti che esprimono su questi temi, ponendosi in controtendenza rispetto alle politiche della Regione Emilia-Romagna, ma vanno viste nel loro insieme come un’alternativa di fondo alle politiche ambientali e, e delle priorità assunte dal modello produttivo e sociale dominante. La promozione di leggi di iniziativa popolare, con la raccolta delle firme necessarie per presentarle, è una scelta che, volutamente, intende basarsi sulla partecipazione consapevole dei cittadini e sull’espansione della democrazia. Solo così è possibile influire concretamente e determinare scelte che vanno in direzione dell’affermazione di un mondo che abbia un futuro e che esso possa essere giusto, dal punto di vista sociale ed ambientale.

L'autore

Tommaso Di Lauro
Tommaso Di Lauro

Classe 1963, diploma in Ragioneria, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 1994. Appassionato di giornalismo e social network ha collaborato come giornalista pubblicista per la Gazzetta di Forlì, per la Gazzetta dello Sport, Corriere di Forlì e dal 2000 fino ad aprile 2013 per Il Resto del Carlino di Forlì. Da luglio 2011 è direttore di 4live.

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