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Visita guidata alla Pieve di San Martino in Strada

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Ultimo aggiornamento:

Sabato 4 giugno 2022, con ritrovo alle ore 16,30 nel piazzale della Pieve di San Martino in Strada a Forlì, avrà inizio il primo appuntamento del programma “Antiche Pievi: a spasso per la Romagna- Passeggiate culturali”. Nell’occasione Claudio Guidi, presidente dell’Associazione “Antica Pieve”, illustrerà il calendario delle attività promosse dal sodalizio, mentre Gabriele Zelli presenterà il quarto volume dedicato ai quattro luoghi di culto che saranno visitati durante i sabati di giugno. Successivamente Marco Vallicelli, storico dell’arte, condurrà una visita guidata alla Pieve di San Martino, che ha dato il nome alla frazione che sorge a circa 5 km dal centro della città, in prossimità delle prime alture cittadine, lungo la direttrice che conduce a Predappio e Premilcuore e da lì, valicando gli Appennini, fino a Firenze.

La pieve, che un tempo ben distinta dal tessuto urbano di Forlì, a causa dell’espansione della città oggi viene quasi completamente inglobata dal nucleo urbano cittadino.
Dedicata a San Martino di Tours, vescovo cristiano del secolo IV, fu sempre chiesa di prestigio indiscusso, proprio per la sua collocazione, lungo un percorso (“in Strada”) di notevole importanza; nel passato vide anche la presenza di un castello, in seguito distrutto, di cui rimane memoria nella via detta “del Bastione”. L’origine di questa chiesa è antichissima. Essa è una delle più antiche chiese matrici, tenuta in grande considerazione ed aveva un tempo una giurisdizione territoriale molto estesa, comprendendo una parte della città, sin presso la zona di Campostrino, ad essa congiunta, come pare, da un unico borgo popolato.

La competenza territoriale di San Martino in Strada – scrisse monsignor Adamo Pasini nel 1920 sul “Bollettino della Madonna del Fuoco” – era estesa a una parte dell’urbe sin presso la zona di Campostrino, comprendendo anche le chiese di San Vitale in Bussecchio, San Nicolò in Vecchiazzano e Santi Pietro e Paolo di Grisignano“. Come chiesa di prestigio, fin dal sec.XI, arcipreti appartenenti alle più importanti famiglie di Forlì, come gli Ordelaffi, Numai e Orselli. Le prime notizie documentarie sulla Pieve risalgono al 962.

Le successive visite guidate si svolgeranno nei sabati 11, 18 e 25 giugno, alle ore 16,00, e riguarderanno la Chiesa di San Martino di Ladino (Forlì), la Pieve di San Bartolomeo Apostolo di Tipano (Cesena) e la Pieve di San Michele Arcangelo di Santarcangelo di Romagna. Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione “Antiche Pievi. A spasso per la Romagna” (quarta parte), a cura di Marco Vallicelli, Marco Viroli e Gabriele Zelli, foto di Tiziana Catani e Dervis Castellucci. La partecipazione ai vari appuntamenti è libera. Per informazioni Claudio Guidi: 3386462755.