Il Gotha dell'ecografia ginecologica italiana si è riunito a Forlì

Il Gotha dell’ecografia ginecologica italiana si è riunito sabato scorso a Forlì per il convegno organizzato da Luca Savelli direttore di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale forlivese. Cento i partecipanti provenienti da tutta Italia in presenza e centocinquanta invece collegati on line.

Hanno partecipato all’iniziativa – spiega il dottor Savelli – i migliori esperti italiani, da Milano a Bari con i quali sono stati trattati gli argomenti sui quali collaboriamo da almeno venti anni. Una dottoressa si è addirittura collegata dall’Imperial College di Londra“.

Abbiamo parlato – prosegue – dell’impiego dell’ecografia nella diagnosi, gestione e follow up delle neoplasie ginecologiche. Il convegno è stato un momento per fare il punto su dove siamo arrivati. In particolare in oncologia ginecologica l’ecografia transvaginale segna il passo perché è in grado di distinguere le cisti benigne da quelle maligne, di capire quali pazienti possono essere operate con speranza di una chirurgia ottimale, piuttosto che le pazienti da trattare con la chemioterapia prima dell’intervento, infine è in grado di rilevare piccole lesioni neoplastiche dentro l’utero, carcinomi dell’endometrio, le recidive delle neoplasie, meglio di altri esami. Insomma, mi sento di poter dire che il convegno è stato grande successo scientifico“.

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