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Zattini: «Il progetto di realizzazione della nuova scuola Benedetto Croce non avviati per ragioni di priorità»

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C’è qualcuno dell’opposizione che in questi giorni si è preso la briga, e il tempo, di screditare l’operato dei nostri uffici sottolineando che il progetto della nuova scuola media “Benedetto Croce”, presentato dal Comune di Forlì nell’ambito dei fondi per l’edilizia scolastica del PNRR, è stato giudicato inammissibile poiché non all’altezza dei criteri richiesti dal Ministero. Addirittura c’è chi ha fatto paragoni. Cosa a dir poco sgradevole quando si lavora per il benessere e il futuro dei propri cittadini” è la risposta piccata del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.

Partiamo proprio da quest’ultimo aspetto – continua il Primo Cittadino -. Ai sindaci della Romagna che si sono aggiudicati queste importanti risorse, faccio le mie più sincere congratulazioni. Quando un territorio porta a casa fondi strategici per il miglioramento della qualità della vita della propria comunità, è sempre una bella notizia. A prescindere dal “colore” di chi amministra questo o quel Comune. C’è un altro aspetto poi da chiarire. La nostra domanda è stata redatta correttamente, nei tempi richiesti e senza alcun rilievo; il lavoro degli uffici e dei professionisti è stato preciso, impeccabile, qualitativamente elevato e molto accurato. Il progetto di realizzazione della nuova scuola media “Benedetto Croce”, semplicemente, non è stato premiato per ragioni di priorità“.

In altri termini, gli edifici candidati dagli altri Comuni e risultati vincenti nell’ambito del PNRR presentano criticità maggiori del nostro e, dunque, sono stati ritenuti dal Ministero più urgenti da restaurare e mettere in sicurezza. Infine, per smentire chi impropriamente ha collegato la nostra esclusione dal bando a ragioni di importo e tempistiche, va detto che il Comune di Cesena, ad esempio, è passato con un intervento più oneroso del nostro, da 11 milioni di euro, da realizzarsi sempre e comunque entro il giugno 2026. Dal PNRR abbiamo già ottenuto 46 milioni di euro. Metteremo mano a scuole, parcheggi, edilizia popolare, giardini, edifici pubblici e viabilità. Sistemeremo situazioni di lungo corso a cui nessuno ha mai messo mano, lasciando che le stesse scivolassero nel degrado e  dell’abbandono. Grazie, quindi, a tutti i funzionari e tecnici del Comune di Forlì che, ogni giorno, ci aiutano a rendere possibile tutto questo” conclude Zattini.