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Passeggiata alla scoperta dei luoghi del lavoro che non ci sono più
Sabato 7 maggio, alle ore 15,30 – partenza al Centro Visite in ExAtr in via Ugo Bassi 16 a Forlì – Spazi Indecisi organizzerà “Nei luoghi del lavoro che non ci sono più“, passeggiata alla scoperta di vecchi zuccherifici, filande, fornaci e di fabbriche oggi al centro di percorsi di rigenerazione urbana. L’evento è all’interno di In Loco. Il Museo Diffuso dell’Abbandono, progetto che promuove la riscoperta dei luoghi in abbandono di Forlì e della Romagna: un patrimonio da conservare, valorizzare e tramandare nel futuro. Da marzo all’ExAtr è in funzione il centro visite di In Loco.
Il Museo Diffuso dell’Abbandono che, il primo sabato di ogni mese, in occasione delle aperture di ExAtr e su prenotazione, racconta il museo, la sua genesi e, attraverso approfondimenti storici, memorabilia, riproduzioni 3D, presenta itinerari di viaggi, fornendo un assaggio dei contenuti speciali fruibili recandosi nelle vicinanze dei luoghi presenti nel museo. Terminata la visita nell’ex deposito, i viaggiatori ed esploratori urbani, sono invitati a scoprire, accompagnati dall’App gratuita, il museo diffuso dell’abbandono, che partendo da Forlì abbraccia e racconta la Romagna, il suo territorio variegato, la sua storia, il suo dinamismo industriale culturale.
Per raccontare tali peculiarità, 7 itinerari tematici di viaggio collegano 68 luoghi, accomunati da una grande valenza storica, culturale e sociale come ville, colonie, archeologia industriale, chiese, ecc. Un’esperienza di esplorazione unica che racconta un ricco patrimonio architettonico e culturale oggi in abbandono, composto da ex luoghi di lavoro del ‘900, luoghi del divertimento estivo romagnolo, colonie ed edifici costruiti durante il fascismo in riviera e nell’entroterra. In particolare l’itinerario di Forlì tocca alcuni tra i più significativi luoghi di lavoro del Novecento forlivese, come – oltre all’ex Deposito delle Corriere – il Foro Boario, lo Zuccherificio Eridania, la Fornace Maceri Malta. Attraverso la App, recandosi nelle vicinanze di tali luoghi è possibile ascoltare le testimonianze di ex operai e dipendenti. Un percorso alternativo per scoprire la città di Forlì attraverso i mestieri che non ci sono più.