L’Unieuro combatte ma cade, il derby è di Ravenna

Unieuro Forlì – Orasì Ravenna: 81-83

Unieuro Forlì: Giachetti 25 (4/9, 4/6), Lucas 23 (7/10, 2/8), Rush 9 (3/8, 1/5), Bolpin 6 (2/5 da tre), Pullazi 6 (1/3, 1/3), Bruttini 6 (2/2), Benvenuti 4 (2/5, 0/1), Bandini 2 (1/1), Natali, Ndour n.e, Serra n.e, Zambianchi n.e. All.: Dell’Agnello.
Tiri da due: 20/38 (53%). Tiri da tre: 10/28 (36%). Tiri liberi: 11/15 (73%). Rimbalzi: 36 (9+27). Assist: 10.
OraSì Ravenna: Tilghman 19 (5/10, 2/6), Simioni 14 (4/8, 0/4), Cinciarini 14 (4/7, 0/1), Denegri 12 (0/3, 4/5), Sullivan 12 (3/5, 2/4), Gazzotti 6 (2/3, 0/1), Berdini 6 (1/2, 0/1), Benetti (0/1, 0/1), Arnaldo, Martini n.e. All.: Lotesoriere.
Tiri da due: 19/39 (49%). Tiri da tre: 8/23 (35%). Tiri liberi: 21/24 (88%). Rimbalzi: 36 (8+28). Assist: 15.
Parziali: 16-29, 21-16, 27-15, 17-23.
Arbitri: Valzani, Foti, Wassermann.
Note – Spettatori: 2785.

Forlì esce sconfitta nel derby romagnolo contro Ravenna. Gli ospiti comandano per gran parte del match e portano a casa una vittoria tutto sommato giusta, con l’Unieuro che però ha avuto il merito di crederci sempre fino in fondo. Sugli scudi Tilghman (19 pts, 6 ast, 5 reb). A Forlì invece non bastano i 25 di Giachetti e i 23 di Lucas. Testa dunque ai playoff, aspettando il rientro importante di Palumbo per un rush finale da seguire con entusiasmo.

La partita comincia in un clima di grande competitività. Partenza equilibrata con Bolpin e Lucas che colpiscono dalla lunga distanza e un Pullazi fondamentale a rimbalzo. Dunque Ravenna risponde col talento di Tilghman, che buca con apparente semplicità la difesa forlivese e consegna cioccolatini solamente da scartare nelle mani dei suoi compagni. Verso metà quarto le percentuali ospiti aumentano vertiginosamente: Denegri e Cinciarini infilano un canestro dopo l’altro portando in saccoccia 17 punti in due. L’Unieuro trova invece molta difficoltà a creare situazioni favorevoli sbattendo su una solida difesa perdendo terreno. A fine primo quarto sono 29 i punti subiti contro i soli 16 segnati.

Nel secondo periodo ci vuole una scossa, una scossa che parte dal talento del veterano Giachetti. Con un parziale di 12-4, di cui 8 punti del capitano, Forlì si rifà sotto nel giro di tre minuti. Il Palagalassi è infuocato: per Forlì il pubblico si rivela un prezioso alleato sempre pronto a incitare la squadra e infastidire continuamente l’avversario. Non si può mollare un secondo poiché Ravenna, approfittando di un momento di stanchezza forlivese, allunga ancora le distanze con Denegri e Tilghman. La differenza tra le due squadre all’intervallo è di 8 punti.

Il play americano ravennate è una spina nel fianco per i padroni di casa, gestendo alla grande ogni possesso tra le sue mani. Il talento va pari passo all’arroganza, sfidando gratuitamente il pubblico che giustamente, dopo un maestoso airball l’azione successiva, lo schernisce di gusto. Nel frattempo l’Unieuro, data per morta troppo presto, torna a -2, con Giachetti e Lucas interpreti principali. Questi due non si fermano: si caricano la squadra sulle spalle prendendo e segnando tiri pesantissimi. Il capitano soprattutto va in trance agonistica: con due triple di fila ignorantissime porta avanti i suoi per la prima volta chiudendo il terzo quarto a +4.

10-2. Questo è il parziale di Ravenna in appena due minuti di gioco nell’ultimo periodo, grazie a Sullivan e Simioni. Si ritorna quindi in equilibrio con le giocate di Lucas, che sfonda il muro dei 20 punti personali. Ultimi due minuti pieni di tensione, con gli ospiti che sembrano avere più energie. Rush concede una speranza ai suoi segnando prima una bomba in faccia a Sullivan, poi subendo uno sfondamento da Cinciarini. Nel possesso decisivo però, a un possesso pieno dal termine, non gli riesce il bis, così a festeggiare alla fine sono gli uomini di Lotesoriere, con il punteggio di 81-83.

Michele Prati