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Bonfiglioli. Ugl firma l’ipotesi d’accordo

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Ieri dopo 15 ore di incontro nella sede di Confindustria Bologna, l’Ugl metalmeccanici ha firmato l’ipotesi d’accordo del contratto integrativo 2021/2024 in Bonfiglioli. Sul testo si dovranno esprimere i lavoratori con votazione in assemblea per la ratifica definitiva.
L’accordo raggiunto trova la nostra piena soddisfazione – scrivono in una nota congiunta il segretario regionale Ugl metalmeccanici Emilia-Romagna Francesco Stavale e la Rsu dell’Ugl nello stabilimento Bonfiglioli di Forlì Mauro Burzacchi – e rispecchia in grandi linee le richieste della nostra piattaforma. Con una serie di riconoscimenti economici che premiano l’attività degli operai”.

Nello specifico, l’accordo prevede: un premio strutturale di 500 euro al 2024 e premi di risultato di 1.700 euro nel 2022, 1.800 euro nel 2023 e 1.950 euro nel 2024; incentivi all’occupazione giovanile; indicatori legati alla formazione e alle buone pratiche in materia di salute e sicurezza; borse di studio per i dipendenti e i loro figli per il conseguimento del diploma di scuola superiore, laurea triennale e quinquennale (fino a 1.700 euro); progetti per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di lavoratrici e lavoratori; un adeguamento dei buoni pasti da 4 a 7 euro.

In sintesi il nuovo accordo prevede: più soldi e più tempo che i lavoratori possono dedicare alle loro famiglie. E oltre alle ferie e permessi annui retribuiti sono previste: 24 ore per gli inserimenti del primo mese dei figli al nido o alla scuola materna; 12 ore retribuite per visite specialistiche dei figli, con l’aggiunta di un giorno di permesso per eventuali ricoveri. Ricordiamo, inoltre, che questo accordo si integra con quello di alcuni mesi fa che riguardava la formazione professionale e prevedeva premi di produzione pari a 350 euro: concludono Stavale e Burzacchi sottolineando il fatto che: “in questo periodo di grave crisi l’azienda ha mosso un grande passo verso i lavoratori”.