statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 2 minuti

Approvata in Regione una legge per sostenere le dimore degli emiliano romagnoli illustri

img of Approvata in Regione una legge per sostenere le dimore degli emiliano romagnoli illustri
Ultimo aggiornamento:

C’è anche Villa Saffi, la residenza dell’illustre scrittore, politico e accademico forlivese tra i possibili beneficiari del progetto di legge regionale, approvato nei giorni scorsi in commissione cultura, con il quale si intende riqualificare e valorizzare gli studi e le dimore storiche di personaggi che hanno dato lustro alla regione Emilia-Romagna.

Si tratta di un provvedimento davvero strategico per il nostro territorio, che ci permette di mettere in campo risorse importanti sia per azioni di manutenzione e restauro, che per la promozione di eventi, mostre e rassegne espositive collegate al patrimonio artistico e culturale di questi luoghi” commenta il consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli.

Il testo, approvato in commissione con il contributo emendativo della Lega, intende sostenere, custodire e valorizzare, anche sul piano economico, le case e gli studi dove hanno vissuto e lavorato personaggi celebri della nostra regione, rilanciandoli anche dal punto di vista ricettivo attraverso la predisposizione di una rete sovracomunale che definisca itinerari storici e visite guidate. Chiaramente, sarà nostra cura prestare la massima attenzione rispetto al l’importo delle risorse stanziate, a i criteri di erogazione dei fondi e alle modalità di accesso ai bandi della Regione” conclude Pompignoli.

Villa Saffi è un luogo di straordinaria bellezza, intriso della vita e del percorso di studi del nostro amato concittadino Aurelio Saffi. Ogni angolo della casa e del giardino che la circonda parlano di lui, delle sue abitudini, del suo acume storico e delle sue lungimiranti riflessioni politiche. Questa legge – commenta a margine l’assessore alla cultura del Comune di Forlì Valerio Melandrici permetterebbe di affiancare al progetto di recupero e riqualificazione dello stabile, già finanziato dal Comune di Forlì, un percorso di valorizzazione del suo patrimonio e di incremento della sua vocazione ricettiva”.