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Pompignoli: «Brusca battuta d’arresto nel percorso di spegnimento dell’inceneritore»
La Regione ha bocciato il documento approvato dal consiglio comunale nel luglio scorso sul termovalorizzatore di Hera. Il testo, proposto dal consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli e discusso questa mattina in commissione ambiente e territorio è stato bocciato dalla maggioranza regionale con i voti contrari del PD e della lista Bonaccini Presidente e l’astensione del Movimento 5 Stelle e di Emilia Romagna Coraggiosa.
Nella risoluzione, che nei contenuti riprendeva per filo e per segno i passaggi e l’impegno finale del provvedimento sottoscritto e approvato dal consiglio comunale di Forlì, in data 19 luglio 2021, si chiedeva di “condividere e tenere conto, nella trattativa per la sottoscrizione del nuovo “Accordo per la Gestione dei Rifiuti Urbani nel Termovalorizzatore di Forlì” e in previsione della stesura in corso del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, delle linee guida contenute nella mozione approvata senza alcun voto contrario in data 19 luglio 2021 da tutto il Consiglio Comunale di Forlì, con particolare riferimento all’obiettivo di chiudere il termovalorizzatore di Hera Ambiente spa entro il termine di vigenza del nuovo programma regionale di gestione dei rifiuti previsto per il 2027.”
“La città di Forlì aveva espresso un’importante sentenza per la sostenibilità del suo territorio e il futuro delle giovani generazioni – spiega Pompignoli – il voto di oggi del Pd regionale mette una pietra tombale sul percorso di progressivo spegnimento del Termovalorizzatore di Hera. Sconfessando l’impegno e il senso di responsabilità dei loro stessi colleghi di partito, i consiglieri regionali del PD hanno ipotecato il futuro e la qualità dell’aria della città di Forlì, reso vano l’impegno quotidiano dei nostri cittadini nel processo di differenziazione dei rifiuti e posticipato in maniera importante l’orizzonte temporale di spegnimento dell’inceneritore. Nel dibattito di questa mattina, la Giunta Bonaccini avrebbe dovuto prendere atto delle indicazioni elencate nella delibera consiliare e tracciare i primi passi verso un nuovo Accordo per la Gestione dei Rifiuti Urbani nel Termovalorizzatore di Hera Ambiente. Questo non solo non è stato fatto, ma dal PD regionale è arrivato un brusco segnale di disallineamento rispetto all’impegno comune della politica locale. Il tutto, come sempre, a discapito della comunità forlivese.”