statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 2 minuti

“Ode alla vita” al Teatro Testori

img of “Ode alla vita” al Teatro Testori
Ultimo aggiornamento:

Domenica 28 novembre al Teatro Testori in via Vespucci 16 a Forlì, per la rassegna dedicata agli spettacoli per le famiglie, sarà di scena la Compagnia Rodisio con “Ode alla vita”, di Manuela Capece e Davide Doro.

Due vecchietti, decrepiti ma sorridenti, piegati, storti e tremolanti scorrono in scena, la popolano di cose che ci ricordano la loro vita e il loro bisogno, forse strano, di futuro, di gioia. Non rinunciano. Festeggiano, ricordano, cadono, lanciano coriandoli come fuochi di gioia o polveri di stelle, mangiano, litigano, si mettono a letto sotto una mezza luna con lucine di festa. Cantano. Ballano. Vivono. Un vecchietto e una vecchietta ci raccontano la loro vita, senza parole. Hanno una meravigliosa piccola storia da raccontare. Sono fragili e forti al tempo stesso. Fatti di puro spirito, libertà e anarchia. Sono pieni di felicità e gioia. E ci raccontano di piccoli e profondi sentimenti. Ci raccontano della bellezza, con purezza e grazia. E follia.

“Cerchiamo follia. Cerchiamo qualcuno che è fatto di innocenza e poesia, spensieratezza ed azioni incomprensibili. Qualcuno che si maschera, si traveste, costruisce, inventa cose, ride, balla e si trasforma. Che fa festa contro la tristezza, vive in un piccolo posto pieno di cose e continua ad innamorarsi facilmente. Cerchiamo qualcuno di piccolo e forte. Che resiste al vento. Cerchiamo un po’ di follia per cantare un’ode alla vita. Questo spettacolo è un piccolo inno alla creazione, alla follia dell’arte” (Compagnia Rodisio). Un omaggio ai bambini piccoli e alla loro straordinaria forza d’immaginazione.

Inizio spettacolo ore 16,00 posto unico euro 6 prevendita su Vivaticket. Info e prenotazioni allo 0543/722456 o progetti.teatrotestori@elsinor.net. L’accesso agli spazi del teatro per i maggiori di 12 anni è consentito solo al pubblico munito di green pass. L’appuntamento successivo sarà il 5 dicembre con “I bestiolini” di Gek Tessaro.