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L’ospedale di Forlì aderisce alla giornata per la prevenzione dei tumori testa-collo

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Martedì 23 novembre si terrà la prima Giornata Nazionale di Prevenzione dei Tumori promossa da SIOeChCF, Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, dedicata quest’anno ai tumori del collo. Su tutto il territorio nazionale si terranno iniziative di sensibilizzazione e visite mediche gratuite presso gli ospedali della Romagna (Cesena, Faenza, Forlì, Ravenna e Rimini). In questa data verranno effettuate visite di screening sulla popolazione adulta volte alla sensibilizzazione nei confronti dei tumori della testa e del collo che, se identificati precocemente, consentono una sopravvivenza dell’80-90%. La giornata si unisce all’iniziativa promossa annualmente dalla Società Europea Testa e Collo (EHNS) e dalla confederata italiana AIOOC (Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica).

I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. In Romagna i numeri assoluti di casi relativamente ai tumori maligni testa e collo (ultimi dati forniti dal Registro del Tumori Emilia Romagna relativa al 2017) riferiscono: 233 casi totali, di cui 91 a Ravenna, 37 a Forlì, 36 a Cesena, 69 a Rimini. A questi vanno aggiunti i numerosi casi, provenienti da tutte le Regioni italiane, che arrivano agli ospedali romagnoli
Il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico; altri fattori determinanti sono le esposizioni prolungate a materiali nocivi (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…), alcuni virus tra i quali il papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Barr (EBV), o ancora l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici. Inoltre, adottare buone abitudini a livello alimentare e fisico resta il primo e più importante passo per condurre una vita lunga e sana. È infatti comprovato che alcuni comportamenti irregolari, come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità, o una scarsa igiene orale, se protratti nel tempo, possono essere fattori incentivanti nello sviluppo di problemi oncologici.

In Romagna – spiega il professore Claudio Vicini (nella foto) direttore del Dipartimento Testa-Collo dell’Ausl Romagna – abbiamo istituito un board aziendale sui tumori testa-collo in collaborazione con l’Irccs Irst di Meldola. Tutte le Otorinolaringoiatria dell’Ausl Romagna hanno dato la loro adesione. Ogni ospedale ha costituito un board (composto da otorini, radioterapisti, chemioterapisti, anatomopatologi, radiologi, la responsabile dei percorsi chirurgici e molti altri), che si riunisce settimanalmente e discute i singoli casi, sempre valutati in modalità interdisciplinare”.

Il paziente – prosegue Vicini – viene indirizzato al board dagli specialisti ospedalieri o territoriali ed immediatamente preso in carico ed indirizzato ai diversi percorsi. Va segnalato che il lavoro del Board non si è mai interrotto, anche durante la pandemia Covid, operando a distanza e garantendo così ai pazienti una importante attività“.

Di seguito le informazioni sulle modalità di partecipazione alla giornata del 23 novembre: le visite saranno eseguite negli ambulatori di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Forlì in via Carlo Forlanini 34 (piano terra, Padiglione Morgagni). Per appuntamento, previa prescrizione del medico di famiglia o dello specialista, è possibile contattare i seguenti numeri: 0543/735020 o 0543/735021.