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Il carteggio artusiano sul Geoportale della cultura alimentare
Casa Artusi ospita la nuova tappa del percorso tracciato dal Geoportale della Cultura Alimentare, prendendo parte al progetto di valorizzazione di territori, pratiche tradizionali, tecniche di lavorazione e usanze popolari che afferiscono al vasto Patrimonio Immateriale Alimentare italiano. Venerdì 12 novembre 2021 il Geoportale, progetto promosso dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (Ministero della Cultura), presenterà i contenuti che Casa Artusi metterà a disposizione per il portale dedicati al carteggio artusiano con temi esclusivi prodotti a seguito del protocollo sottoscritto dalla Fondazione e dal Ministero della Cultura.
Grazie al finanziamento del PON (Programma Operativo Nazionale) Cultura e Sviluppo, per la valorizzazione del patrimonio immateriale della Regione Basilicata, il GeCA amplierà le sue pagine con nuove sezioni e una mostra itinerante per la quale Casa Artusi elaborerà contributi scritti volti a valorizzare due lettere di provenienza lucana presenti nel Fondo Pellegrino Artusi dell’Archivio storico del Comune di Forlimpopoli. La sinergia tra il Geoportale della Cultura Alimentare e Casa Artusi nasce dalla comune volontà di rendere il patrimonio epistolare artusiano disponibile al pubblico, grazie alla sua trasposizione in formato digitale. Il desiderio è quello di diffondere il sapere culinario e la sua storia al più ampio target possibile.
L’evento celebra infatti la digitalizzazione e messa online del prezioso carteggio artusiano, conservato nella Biblioteca Comunale Pellegrino Artusi, la cui pubblicazione sul sito di Casa Artusi avverrà proprio in data 12 novembre, rendendo fruibili a curiosi, appassionati e studiosi le oltre 1800 lettere indirizzate a Pellegrino Artusi. Lo scrittore, gastronomo e critico letterario, dopo aver raccolto per anni ricette e suggerimenti giunte da tutta Italia, pubblicò nel 1891 la prima edizione di “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, un manuale scritto per gli italiani e con gli italiani che ancora oggi rappresenta una pietra miliare della nostra cucina.