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Vietina: «Necessaria una concreta riforma della medicina territoriale»
“È necessaria una concreta riorganizzazione della medicina territoriale ed è quello che ho detto oggi al sottosegretario alla Salute Andrea Costa nel corso del question time”. Lo afferma la deputata di Coraggio Italia Simona Vietina, a margine di un’interrogazione in commissione Affari sociali di Montecitorio dove chiedeva quali iniziative il governo stesse mettendo in campo per contrastare la carenza di medici di base nei territori.
“Ho ringraziato il sottosegretario – aggiunge la parlamentare e sindaca di Tredozio – per la risposta puntuale e per le iniziative che sta mettendo in campo l’Esecutivo ma è necessario fare di più per le zone disagiate dove l’assenza di medici costringe i pazienti ad affrontare lunghi viaggi per essere visitati. Parliamo di un problema complesso che è destinato ad acuirsi visto il numero di pensionamenti al quale non corrispondono altrettanti medici in ingresso”.
Per Vietina “è necessario agire attraverso una programmazione esaustiva che tenga conto delle necessità sia del territorio che degli ospedali anche perché l’inquadramento dei medici di base come liberi professionisti permette loro di scegliere di non accettare di lavorare in zone particolarmente difficili da raggiungere e logisticamente svantaggiate. È arrivato il momento che il Governo, in collaborazione con le Regioni, valuti tutti gli interventi da mettere in campo in questo contesto: il diritto alla salute deve essere una priorità politica data l’emergenza pandemica e la natura del problema e solo una grande riforma della sanità territoriale potrà garantirlo”.