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Il fascino del vintage: la 30° edizione della fiera del Vintage a Forlì
Vintage che passione! Anche quest’anno si ripete l’apprezzatissima fiera del vintage, che da 30 anni incuriosisce ed appassiona tutti i partecipanti. Nel 2020 l’appuntamento non è altrettanto mancato e dal 23 al 25 ottobre 2020 sono stati giorni di iniziative, convention, attività ed eventi che hanno reso memorabile il fine settimana.
Nel 2021 la fiera si terrà il 22, 23 e 24 ottobre, sempre alla Fiera di Forlì. Il prezzo dell’ingresso per due persone è 8 €, mentre un biglietto singolo costa 6 €. Questa 30° edizione sarà piena di novità e di attività che permetteranno a tutti i visitatori di emozionarsi con pezzi unici che possono avere una nuova vita. Si ripetono la sfilata di auto e moto d’epoca grazie alla collaborazione con Big Boss Garage e Romagna Boys- American Cars Club Italy e il trucco e parrucco di Miss Pepper, accompagnati da una vintage dj selection.
Camminare tra le bancarelle della fiera è sempre una buona occasione per tuffarsi indietro nel tempo, per vivere a contatto con il passato e scoprire qualcosa di più della vita dei nostri predecessori, accompagnati dal fascino di manufatti e abiti. La fiera include vintage dagli anni ‘20 agli anni ‘80, di molti ambiti diversi. L’inizio di quest’epoca fertile si trova sicuramente negli anni ruggenti che negli Stati Uniti hanno aperto la modernità e lo sfarzo gettando anche le basi del mondo della moda. Molto di quel periodo è anche assimilabile alle feste, alle serate al casinò, alle donne con vestiti luccicanti.
Dopo la fiera, se si ha voglia di continuare a provare quelle sensazioni e sentirsi immersi in quell’atmosfera, si possono provare alcuni trucchi. Ad esempio, riguardando il film Il Grande Gatsby con Leonardo di Caprio si può rivivere un po’ della coinvolgente ebbrezza degli anni ‘20. In alternativa, si può provare a giocare alla roulette su uno dei casinò online autorizzati.
Grazie a speciali bonus casino online si potrà accedere a dei cataloghi davvero ricchi di diversi giochi, che includono anche la possibilità di giocare con croupier dal vivo al Casinò Live. Se si ottiene un bonus senza deposito al momento della registrazione, allora si potranno provare vari giochi senza dover usare i soldi veri. Questo tipo di svago può far sentire come in un film, o trasportati indietro nel tempo a quando Las Vegas era appena stata fondata.
Gli appassionati di abiti vintage potranno avere la possibilità di vedere e acquistare moltissimi capi. Le grandi marche, come Louis Vuitton e Chanel, con i loro prodotti di altissima qualità, sono esposte per ridare vita alla storia dell’alta moda nel passato anche più recente. Una particolare attenzione sarà anche data a prodotti di sartoria che sono stati confezionati negli ultimi 100 anni. Ridare loro nuova vita e un nuovo senso è fondamentale per la riscoperta dei valori e delle arti del nostro passato.
La Fiera Vintage è un evento che a Forlì è molto apprezzato, e rende la città un po’ più unita e orgogliosa. Non è l’unica espressione dell’interesse per l’antiquariato. Infatti, a inizio ottobre, c’è stato anche un mercatino dell’antiquariato in piazza Saffi. Questo evento, di dimensioni molto più ridotte, permette di mantenere un contatto continuo con gli oggetti dei nostri nonni, per alimentare l’interesse e il fascino. Dischi, giradischi, spille, posaceneri e chi più ne ha più ne metta. Il valore monetario dato dalla rarità e dalle condizioni di questi oggetti può essere inferiore a quello degli oggetti della Fiera, ma i passanti non possono fare a meno di fermarsi un secondo e immaginare i tempi andati.
La Fiera del Vintage è anche una buona occasione per potersi distaccare dal pericoloso eccesso di tecnologia che ci circonda e ci sommerge. Vedere le piccole cose che erano così diverse, come un telefono o una rubrica, può portarci a ridimensionare l’importanza che si sta dando agli strumenti tecnologici e al tempo stesso valorizzarli. Grazie al contatto con il vintage, possiamo avere l’opportunità di rientrare in sintonia con i principi che caratterizzavano una vita perlopiù lenta, in cui il tempo e il lavoro degli artigiani davano valore ad ogni oggetto in maniera più profonda.