“Si va delineando, sulle ceneri della precedente, la costituzione di una nuova Unione dei Comuni della Romagna Forlivese; un’Unione a 14 orfana di Forlì. Volendo mutuare una metafora automobilistica diremmo: si corre con la stessa auto ma col motore depotenziato, si prevedono scintille” attacca Riccardo Merendi consigliere dell’Unione per Fratelli d’Italia.
“I proponimenti e suggerimenti di chi, come me, pensava si dovessero concepire Unioni maggiormente omogenee e più efficaci, sono rimasti lettera morta. Rimaniamo nel medesimo calderone, con l’aggravante dell’uscita del Comune capofila: mezzi, uomini, strutture e risorse notevolmente ridimensionati. L’eventuale prospettiva di una gestione di vallate, sicuramente più attinente ai bisogni ed esigenze dei cittadini, deve ancora una volta, piegarsi, forse, a dinamiche politiche di schieramento? Non lo so, quello che temo, in questa sciarada, è che veda la luce una copia imbruttita ed impoverita della precedente Unione” conclude Merendi.
