statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 3 minuti

Torna anche a Forlì lo sciopero per il clima

img of Torna anche a Forlì lo sciopero per il clima
Ultimo aggiornamento:

«La crisi climatica non va in vacanza, come ricordano i notiziari che ci mostrano il Nord Europa travolto dalle alluvioni, Siracusa con un record europeo di 48,8°C, i parabrezza di centinaia di auto sull’A1 sfondati dalla grandine, e la Grecia, la Sicilia, la Sardegna devastate dalle fiamme. Siamo abituati a sentir parlare di disastri in luoghi lontani, dalla fusione dei ghiacciai artici, agli incendi in Siberia o in California. Ma quello che prima era solo un pericolo remoto, si sta sempre più avvicinando a noi, alla nostra vita quotidiana. Ed è colpa nostra. Di alcuni più di altri, ma di noi tutti come società.

Sarebbe però troppo facile perdere le speranze: siamo ancora in tempo per evitare le conseguenze più devastanti della crisi climatica e la comunità scientifica lo conferma nell’ultimo report dell’IPCC. Tutto dipende da quante tonnellate di gas serra, soprattutto CO2 e metano, emetteremo ancora in atmosfera. Da tre anni a questa parte, le attiviste e gli attivisti di Fridays For Future scendono in piazza in tutto il mondo per spingere la politica ad azzerare le emissioni, perché non c’è più tempo.

Siamo arrivati a un bivio, e il 2021 farà la storia: dal 31 ottobre al 12 novembre si terrà a Glasgow la COP26, la 26° conferenza internazionale sul clima, l’appuntamento politico decisivo per concordare un piano d’azione coordinato e affrontare una volta per tutte l’emergenza climatica. È dalla prima COP del 1992 che i politici spendono belle parole sui comportamenti da adottare di fronte a questo problema, ma ancora non sono stati in grado di trattarla come una vera crisi. Da questa mancanza di volontà politica deriva il sostanziale fallimento di ogni conferenza per il clima avvenuta in passato.

Ora non possiamo più permetterci di fallire. Spetta a noi cittadini esercitare un’ulteriore e decisiva pressione sulla politica e darle coraggio in questa fase storica cruciale. Venerdì 24 settembre, a Forlì e nel mondo, torniamo quindi in piazza per lo sciopero globale per il clima, con la consapevolezza che potrebbe essere l’ultimo a cui abbia davvero senso partecipare. È fondamentale esserci e fare sentire la nostra voce, ora o mai più.
Ad oggi abbiamo a disposizione tutti i mezzi per intraprendere questo cambio di rotta, perché il Next Generation EU ci garantisce i fondi necessari a trasformare il nostro sistema produttivo e plasmare la società del futuro affinché sia veramente sostenibile. La transizione ecologica è l’opportunità del secolo: per dare un enorme slancio all’economia, da un lato, e per salvarci letteralmente la vita, dall’altro. Non a tutte le generazioni viene data la possibilità di fare la Storia. Ma per cambiare tutto, servi anche tu, sì, proprio tu che stai leggendo ora. Giovane o adulto, non importa, il futuro ha gli occhi puntati anche su di te. Vieni con noi a riscrivere la Storia».

Fridays For Future Forlì