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Le tariffe Tari a Santa Sofia

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Ultimo aggiornamento:

Il Consiglio Comunale di Santa Sofia, nella seduta di mercoledì 30 giugno, ha approvato le modifiche al regolamento e le tariffe Tari per l’anno 2021. I provvedimenti prevedono la proroga della scadenza al 31 agosto e nuovi aiuti che derivano da fondi governativi stanziati con il Decreto Sostegni Bis e da fondi precedentemente vincolati. Ciò ha consentito all’Amministrazione di abbattere le tariffe domestiche mediamente del 6,2% (dato che può oscillare in base alla tipologia di immobile e al numero di occupanti) rispetto alla bolletta dell’anno precedente e, per le imprese attive sul territorio comunale, riduzioni che vanno da un minimo dell’11% fino al 39% per chi ha sofferto maggiormente le conseguenze delle restrizioni imposte nei mesi precedenti.

Negli ultimi mesi, sono state messe in atto diverse azioni per sostenere i santasofiesi: il bando Missione Imprese dell’anno 2020, il Bando per aree interne GAL ora in fase di istruttoria, la proroga delle varie scadenze con l’IMU al 31 luglio, la TARI al 31 agosto e il Canone Unico Patrimoniale al 31 luglio.

Le risorse messe a disposizione per abbattere la Tari consentono di andare incontro in misura maggiore a chi ha subito danni economici in conseguenza all’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che speriamo di esserci lasciati alle spalle, almeno per gli effetti più pesanti e drammatici – dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Abbiamo cercato di calibrare la scontistica nel modo più giusto ed equo possibile. Altresì, lo sconto riguarda tutte le utenze, domestiche e produttive, ed è stato possibile grazie a risorse messe a disposizione del Governo e ad un’attività di accertamento attenta e significativa che proseguirà nel 2021 e negli anni successivi. Gli accertamenti consentiranno anche in futuro di ampliare la platea dei contribuenti e quindi di avere un beneficio per tutti i cittadini”.

Nel dettaglio, per attività quali bar e ristoranti, pasticcerie, osterie, alberghi con o senza ristorazione e per negozi di abbigliamento e calzature la riduzione Tari sarà del 39% sul totale della nuova bolletta rispetto a quella dell’anno 2020; per le attività artigianali, tra le quali rientrano i servizi alla persona, la riduzione sarà del 22% rispetto all’anno precedente. Alle altre categorie non domestiche viene comunque riconosciuta una riduzione pari all’11%.

Consci delle necessità degli imprenditori e delle famiglie, proponiamo loro nuovi, consistenti, aiuti – dice l’assessore al Bilancio Matteo Zanchini -. La risposta che oggi l’Amministrazione è in grado dare si aggira intorno ai € 100.000; tradotti nelle riduzioni sopra indicate. A questo, si aggiunge una ulteriore proroga della prima scadenza, posticipata al 31 agosto, dando così un tempo più ampio per far fronte al pagamento. Le misure sono state presentate anche alle Associazioni di Categoria del territorio – Cna, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio – con le quali l’Amministrazione ha promosso un incontro per condividere le novità di prossima uscita”.

Per quanto riguarda il regolamento Tari, invece, le novità derivano essenzialmente dalla normativa nazionale, con il d.lgs. 116/2020 il quale, a sua volta, recepisce la normativa europea. Sono due i filoni interessati dai cambiamenti: uno riguarda la rideterminazione della qualifica dei rifiuti, distinti ora in rifiuti urbani e rifiuti speciali, con l’eliminazione dell’assimiliazione. L’altro prevede, invece, la possibilità per le imprese di scegliere se gestire privatamente la raccolta dei rifiuti previa la comunicazione all’ente attualmente gestore.