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“Valentina vuole” al Teatro Diego Fabbri

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Ultimo aggiornamento:

Dopo il concerto di Forlì Musica del 2 maggio, il Teatro Diego Fabbri rialza finalmente il sipario sulle arti sceniche con il primo spettacolo della rassegna Family, organizzata in collaborazione con il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese. Domenica 9 maggio alle ore 11,00 la compagnia Progetto g.g. presenterà “Valentina vuole“, uno spettacolo di Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti, quest’ultima anche interprete insieme a Elena Gaffuri, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Valentina vuole” spettacolo vincitore del Premio Eyes Wide Open 2019 per la “migliore drammaturgia” – nasce da un progetto di ricerca teatrale che ha voluto indagare il tema delle regole e della libertà. Il progetto ha portato alla realizzazione di laboratori teatrali rivolti ai bambini dai 3 agli 8 anni, che hanno permesso di guardare al mondo delle regole e al delicato rapporto tra grandi e piccoli attorno al senso di libertà. Si tratta dunque di una favola originale, nata su ciò che i bambini hanno raccontato a proposito della libertà.
È la storia semplice di una bambina. Che è anche una principessa. Lei ha tutto. Vive in un posto sicuro, dove non manca niente. Ma è sempre arrabbiata e urla, urla sempre, perché tutto vuole, sempre di più. Valentina Vuole. Forse le manca qualcosa. Ma cosa non sa. E i grandi? Sembrano non capire. A volte la cosa più importante è anche la più difficile da vedere e da trovare. E per farlo Valentina dovrà cercare nel mondo, perché è lì che bisogna andare per diventare grandi.

Valentina vuole è favola di desideri e sogni. Vizi, capricci e regole. E del coraggio che i piccoli e i loro grandi devono avere per poter crescere. Una storia di gabbie che non servono a niente, di frulli di vento e di libertà.
Lo spettacolo è realizzato anche con pupazzi costruiti da esperti artisti e artigiani che si sono occupati anche della scena che riproduce l’interno di una casa che “forse è una gabbia o forse una voliera così grande che ci si può abitare dentro”.

Avvertenze. Per riaprire in sicurezza e in ottemperanza alle normative anti-Covid, si ricordano al pubblico le regole tutt’ora valide per l’accesso a Teatro (obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo; capienza contingentata al 50% dei posti disponibili, distanziamento interpersonale), oltre a ulteriori novità:
– sarà rilevata la temperatura all’ingresso (almeno fin quando obbligatorio) e non sarà consentito l’accesso a persone con temperatura superiore a 37.5°;
– obbligo di comunicazione dei dati personali, se non già comunicati (nome, cognome, numero di telefono), che saranno conservati per 14 giorni dalla data dell’evento;
mascherina chirurgica o superiore (es. FFP2, mentre non sono ammesse mascherine di stoffa).
L’ingresso è gratuito. Prenotazioni telefoniche 0543/26355: dal 4 maggio, dal martedì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 13,00.