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Teatro

“Valentina vuole” al Teatro Diego Fabbri

Di Tommaso Di Lauro Leggilo in 3 minuti
Aggiornato: 20 febbraio 2024
“Valentina vuole” al Teatro Diego Fabbri

Dopo il concerto di Forlì Musica del 2 maggio, il Teatro Diego Fabbri rialza finalmente il sipario sulle arti sceniche con il primo spettacolo della rassegna Family, organizzata in collaborazione con il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese. Domenica 9 maggio alle ore 11,00 la compagnia Progetto g.g. presenterà “Valentina vuole“, uno spettacolo di Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti, quest’ultima anche interprete insieme a Elena Gaffuri, prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Valentina vuole” spettacolo vincitore del Premio Eyes Wide Open 2019 per la “migliore drammaturgia” – nasce da un progetto di ricerca teatrale che ha voluto indagare il tema delle regole e della libertà. Il progetto ha portato alla realizzazione di laboratori teatrali rivolti ai bambini dai 3 agli 8 anni, che hanno permesso di guardare al mondo delle regole e al delicato rapporto tra grandi e piccoli attorno al senso di libertà. Si tratta dunque di una favola originale, nata su ciò che i bambini hanno raccontato a proposito della libertà.
È la storia semplice di una bambina. Che è anche una principessa. Lei ha tutto. Vive in un posto sicuro, dove non manca niente. Ma è sempre arrabbiata e urla, urla sempre, perché tutto vuole, sempre di più. Valentina Vuole. Forse le manca qualcosa. Ma cosa non sa. E i grandi? Sembrano non capire. A volte la cosa più importante è anche la più difficile da vedere e da trovare. E per farlo Valentina dovrà cercare nel mondo, perché è lì che bisogna andare per diventare grandi.

Valentina vuole è favola di desideri e sogni. Vizi, capricci e regole. E del coraggio che i piccoli e i loro grandi devono avere per poter crescere. Una storia di gabbie che non servono a niente, di frulli di vento e di libertà.
Lo spettacolo è realizzato anche con pupazzi costruiti da esperti artisti e artigiani che si sono occupati anche della scena che riproduce l’interno di una casa che “forse è una gabbia o forse una voliera così grande che ci si può abitare dentro”.

Avvertenze. Per riaprire in sicurezza e in ottemperanza alle normative anti-Covid, si ricordano al pubblico le regole tutt’ora valide per l’accesso a Teatro (obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo; capienza contingentata al 50% dei posti disponibili, distanziamento interpersonale), oltre a ulteriori novità:
– sarà rilevata la temperatura all’ingresso (almeno fin quando obbligatorio) e non sarà consentito l’accesso a persone con temperatura superiore a 37.5°;
– obbligo di comunicazione dei dati personali, se non già comunicati (nome, cognome, numero di telefono), che saranno conservati per 14 giorni dalla data dell’evento;
mascherina chirurgica o superiore (es. FFP2, mentre non sono ammesse mascherine di stoffa).
L’ingresso è gratuito. Prenotazioni telefoniche 0543/26355: dal 4 maggio, dal martedì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 13,00.

L'autore

Tommaso Di Lauro
Tommaso Di Lauro

Classe 1963, diploma in Ragioneria, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 1994. Appassionato di giornalismo e social network ha collaborato come giornalista pubblicista per la Gazzetta di Forlì, per la Gazzetta dello Sport, Corriere di Forlì e dal 2000 fino ad aprile 2013 per Il Resto del Carlino di Forlì. Da luglio 2011 è direttore di 4live.

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