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Roma capoccia, Forlì molliccia con le spalle al muro

Di Valentino Piolanti Leggilo in 4 minuti
Aggiornato: 3 settembre 2024
Roma capoccia, Forlì molliccia con le spalle al muro

Atlante Eurobasket Roma – Unieuro Forlì: 76-72

Atlante Eurobasket Roma: Olasewere 15 (4/10), Romeo 15 (2/5, 3/6), Magro 15 (6/7), Viglianisi 11 (1/1, 3/5), Bucarelli 9 (3/7, 1/3), Staffieri 6 (2/4 da tre), Cepic 3 (1/2 da tre), Cicchetti 2 (1/3), Fanti (0/2, 0/3), Antonaci n.e, Bischetti n.e. All.: Pilot.
Tiri da due: 17/35 (49%). Tiri da tre: 10/23 (43%). Tiri liberi: 12/15 (80%). Rimbalzi: 38 (30+8). Assist: 18.
Unieuro Forlì: Rodriguez 18 (1/3, 4/9), Landi 12 (3/6, 2/6), Natali 10 (1/1, 2/6), Radic 10 (5/7), Bruttini 9 (3/5), Bolpin 7 (2/3, 1/3), Roderick 6 (3/8, 0/3), Giachetti (0/2, 0/4), Campori, Dilas n.e. All.: Dell’Agnello.
Tiri da due: 18/35 (51%). Tiri da tre: 9/31 (29%). Tiri liberi: 9/18 (50%). Rimbalzi: 39 (26+13). Assist: 12.
Parziali: 26-25, 19-12, 12-24, 19-11.
Arbitri: Foti, Martellosio, Costa.

Nella partita cruciale di una serie al meglio delle cinque l’Unieuro Forlì fa e disfa a proprio piacimento quello che faticosamente costruisce nell’arco di 40’ e così una Roma attenta e molto pragmatica approfitta della situazione e si assicura di potersi giocare le proprie chances di qualificazione al turno successivo sabato pomeriggio alle ore 18,00 al Palavenali.

La gara è stata tutt’altro che tecnicamente da ricordare con le due squadre più concentrate sull’attacco che sulla difesa. Il primo parziale si è chiuso infatti 26 a 25 con i padroni di casa che hanno trovato continuità da dietro l’arco con Viglianisi, Romeo e Cepic, mentre gli ospiti si sono aggrappati nella prima frazione a Radic, Natali e Rodriguez, il migliore dei suoi. Dopo il primo intervallo i romani rientrano in campo consci di quello che va fatto per portare a casa il punto del 2 a 1, mentre l’Unieuro si addormenta e scivola pericolosamente vicino alla doppia cifra di svantaggio. Il protagonista della seconda frazione di gioco per i capitolini è Olasewere che assieme a Daniele Magro ha giocato una gara ragguardevole. La seconda sirena suona con la PF2.015 sotto di 8 punti (45-37); i romagnoli però hanno tecnica e talento per poter ribaltare la situazione e sembrano sempre in grado di poterlo fare, cosa che puntualmente avviene al rientro dagli spogliatoi.

Infatti i biancorossi dopo essere scivolati sul -10 sospinti da Rodriguez e da una buonissima difesa di squadra che porta al recupero di palloni e a canestri facili fissano il punteggio al 30′ sul 57 a 61. Nel quarto decisivo parziale la compagine forlivese butta via quanto di buono costruito dopo l’intervallo sprecando più volte con i vari Rodriguez, Roderik e Giachetti palloni per poter dilatare in maniera sensibile e forse definitiva il divario fra le due compagini e così una Eurobasket mai morta rialza la testa e sorpassa in dirittura di arrivo i romagnoli in vantaggio 69 a 72, ma costretti a subire un decisivo parziale di 7 a 0 che fissa il punteggio alla sirena finale sul 76 a 72 regalando il punto del 2 a 1 ai padroni di casa; decisiva per la vittoria capitolina l’ultima difesa con Roma già in vantaggio di Olasewere di Roderick che perde un pallone sanguinoso e poco dopo commette fallo.

Detto di Olasewere, determinante per la vittoria dei suoi, rimarchevoli sono state anche le prestazioni di Bucarelli, la cui tripla ha messo definitivamente la parola fine sulle speranze di vittoria romagnole, e quella di Romeo fondamentale per ricucire lo strappo sul finire della partita. Sabato i bianco rossi saranno costretti a vincere se non vorranno chiudere anticipatamente la loro stagione, per farlo però sarà necessario giocare una partita attenta per 40’ e in tutti i propri effettivi, panchina compresa che oggi è parsa alquanto latitante.


Valentino Piolanti

L'autore

Valentino Piolanti
Valentino Piolanti

Diplomato al liceo Fulcieri Paolucci de Calboli di Forlì, nel lontano 1997, intraprende gli studi di Scienze dell'Informazione di Cesena in cui consegue la Laurea nel marzo del 2002. Dopo varie esperienze lavorative nel ramo dell'informatica presta la sua opera come programmatore all'interno del servizio informatico dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (I.R.S.T.) S.r.l. La sua vita senza la musica, lo sport e la ginnastica sarebbe stata monotona ma... Dicono di lui: "Chiedetelo agli altri...". Dice di lui: "Ciò che non ti uccide ti fortifica... Tutte cazzate"!

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