Forlì questa mattina ha ricordato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le donne e gli uomini caduti nella lotta contro la mafia. “La Legalità è un bene primario: è educazione e cultura, è rispetto della Legge, tutela del Diritto, difesa dei principi stabiliti nelle grandi Carte fondate sulla uguaglianza, sulla libertà e sulla dignità come la Costituzione della Repubblica Italiana e la Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo. Come Comune, abbiamo ritenuto importante e necessario organizzare un momento simbolico insieme al mondo della Giustizia, della Magistratura, delle Istituzioni dello Stato, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, seppur in modo simbolico, per condividere con la comunità forlivese alcuni elementi fondamentali” ha commentato il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
“La Legalità è pilastro fondamentale dell’uguaglianza e della giustizia. Il rispetto della Legge è base di convivenza e garanzia soprattutto per le persone più deboli. A nome della città testimoniamo la riconoscenza, l’affetto e la stima a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, alle donne e agli uomini che hanno perso la vita con loro, a tutti i Magistrati, alle Forze dell’Ordine, ai Corpi impegnati nell’amministrazione della Giustizia e nella Sicurezza. Forlì onora la memoria e promuove la Legalità, bene primario per pace, sviluppo e dignità. L’obiettivo è di rendere sempre più visibile e autorevole questo luogo della memoria, procedendo appena sarà possibile a una nuova collocazione dell’epigrafe al cospetto del Palazzo di Giustizia” ha concluso Zattini.