Il capogruppo di Fratelli d’Italia Davide Minutillo ha dato mandato al proprio legale di avviare una causa di risarcimento per 5.000 euro “per gravi danni all’immagine provocati da Roberto Petri per avere diffuso fake news sullo stato di appartenenza di Davide Minutillo a Fratelli d’Italia“.
“Lo stesso Petri – spiega in una nota Minutillo – ora dovrà rispondere davanti alla magistratura dei suoi comportamenti, visto che ha diffuso attraverso un comunicato stampa fasullo notizie con riferimenti a provvedimenti giudiziari inesistenti e sopratutto non aderenti alla realtà definendo falsamente il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni del comune di Forlì Davide Minutillo “Definitivamente estraneo al movimento politico di FdI a seguito della decisone del Gdp’ . Verranno anche intraprese azioni legali nei confronti di quegli esponenti che attraverso i propri profili social hanno condiviso il comunicato originale di Roberto Petri dandone incautamente pubblicità certi comportamenti denigratori non saranno più tollerati”.
“La dichiarazione di Petri – continua Minutillo – furbescamente architettata era volta a stravolgere il senso dell’ordinanza emessa del Gdp di Forlì che aveva semplicemente sospeso il proprio provvedimento in attesa di pronunciarsi nel merito visto che nelle prossime udienze verrà valutato se è stato applicato regolarmente lo statuto e se è regolare escludere dal nulla e senza alcuna motivazione un dirigente come Davide Minutillo fondatore di Fratelli d’Italia e con importanti incarichi di rappresentanza presso le istituzioni regolarmente eletto dai cittadini e fondatore di FdI fin dal 2013. Un procedimento giudiziario devastante per Fratelli d’Italia che sta allontanando tanti elettori delusi e dove Petri ha grosse responsabilità“.
“Ricordiamo come Petri abbia abusato del proprio ruolo di garante, subentrato al coordinatore provinciale Davide Minutillo per i suoi impegni elettorali del 2019, al solo fine di eliminare un concorrente politico radicato sul territorio come Davide Minutillo per ottenere il pieno controllo del partito e per cercare di mettere le mani sulle posizioni di potere che provengono dall’amministrazione forlivese. Petri ricopre gli incarichi solo per grazia ricevuta visto che non è mai stato eletto da nessuna parte e non ha mai preso una preferenza non solo a Forlì ma anche nella sua città di Ravenna dove l’unica volta che si è presentato alle comunali ha raccolto solo qualche decina di preferenze e questo la dice lunga sulla stima che gode negli elettori di centrodestra e nella cittadinanza. La questione ormai è nota, indipendentemente da Petri e da chiunque altro, Davide Minutillo rappresenta Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni in comune a Forlì e può fare serenamente attività politica in consiglio comunale assieme ai membri del gruppo, Lasaponara e Portolani, così come prevede lo statuto e il regolamento del consiglio comunale” insiste Minutillo.
“I consiglieri comunali Minutillo, Lasaponara e Portolani tengono precisare, al di la delle questioni formalistiche e di principio che riguardano il tesseramento, che si riconoscono esclusivamente nei valori del centrodestra che hanno permesso di strappare il comune di Forlì’ alla sinistra e che caratterizzano il gruppo consiliare “Fratelli d’Italia Giorgia Meloni”, al contrario non si riconoscono e non si riconosceranno mai in questa pseudo dirigenza locale targata Petri caratterizzata da una politica datata, poltronista fondata su miseri giochetti di palazzo. Sia ben chiaro non c’è alcun tipo di voglia o interesse a lavorare con questi personaggi e con tutte quelle persone che appoggiano questo modo di fare politica lontano anni luce dai cittadini” conclude Minutillo.