Titolo: Faccio salti altissimi. Autore: Jacopo Melio. Genere: autobiografico.
Trama – È la storia di un ragazzo nato con una malattia genetica molto rara, la sindrome di Escobar. Dopo un attimo di smarrimento per i suoi genitori, giovanissimi, grazie alla determinazione della giovane madre che non si arrende a quella diagnosi e lo porta da diversi specialisti, durante questi viaggi Jacopo si rende conto che se vuole migliorare deve soprattutto contare su se stesso. Il padre invece rimane un po’ in disparte e aiuta solo economicamente.
A tutt’oggi Jacopo è un affermato giornalista di testate on-line. E cerca di fare “salti altissimi” come il titolo del libro e di aiutare altri disabili a farli. Ricordando ai giovani che una malattia per quanto grave non deve invalidarti come persona. Per questo i giovani sono spronati a mordere la vita vivendola pienamente senza farsi vincere dall’ignoranza.
Chiunque legge questo libro ha l’opportunità di conoscere la storia di un ragazzo ironico, simpatico, pieno di determinazione e un vero esempio di coraggio per chi è depresso.
Ne consigliamo la lettura a quelle persone che per ignoranza, nel senso di non conoscere, pensano che chi vive in carrozzina soffre di mancanza d’intelligenza. Anche se non si è bipedi si è comunque una persona.
Note sull’autore: Jacopo Melio nasce a S.Miniato nel 1992, dove vive nella campagna toscana a Cerreto Guidi. È laureato in Scienze politiche a Firenze. Grazie alla Onlus “Voglio prendere il treno” fondata nel 2015 è diventato un punto di riferimento nazionale per la disabilità. Politico, è Consigliere regionale della Toscana, lavora come giornalista freelance per diverse testate online. Nel 2016 ha pubblicato Parigi XXI.
Loretta e Giovanna