È stato difficile, per l’Europa, acquisire i vaccini, dato che la Commissione non aveva inizialmente né delega né risorse dagli stati nazionali (sovrani/sovranisti: quelli che adesso si lamentano): sicuramente USA e UK sono stati più tempestivi, essendo fra l’altro partners di industrie farmaceutiche e non dovendo rispettare il barrage sui prezzi da spuntare elevato da oltre venti governi.
Risultato? Anziché constatare che l’Unione deve fare un passo avanti, e acquisire nuove quote di sovranità per rispondere tempestivamente alla domanda dei cittadini, Salvini (e la destra in generale: ma non solo), stasera “di lotta”, ha dichiarato: “l’Europa ci ha fregato”. E ha auspicato l’immediata importazione del vaccino Sputnik, in valutazione presso tutte le agenzie del farmaco occidentali. Magari sarà ammesso, ma non è questo il problema: il problema è il quotidiano tentativo di sovvertire il legame europeo, il solo che abbia senso per noi, nella buona e nella cattiva sorte.
Roberto Balzani