«Da sempre impegnato al servizio della città e del territorio, attento alla dimensione sociale, a quella economica, allo sport e alla cultura, Edelveis Gagliardi ha dato prova fino all’ultimo della sua tempra di persona tenace e generosa, fortemente convinta dei propri valori, sempre aperta al confronto e alla condivisione. La notizia della sua scomparsa suscita profonda tristezza e sconforto. In questo momento di dolore, a nome della Giunta e dell’intera Amministrazione comunale, partecipo al lutto dei familiari, rinnovando i sentimenti di stima e di affetto per il cittadino esemplare e per l’amico.
Fortemente attaccato alla famiglia e alla città, Edelveis Gagliardi era particolarmente fiero del suo impegno nell’associazionismo di matrice cattolica avviato da ragazzo nell’oratorio salesiano del San Luigi. Lo ricordiamo come dirigente sportivo della PGS Fulgor, con una particolare attenzione ai settori giovanili, spaziando dall’amato basket fino al calcio, con una società cittadina che ancora oggi porta il suo nome. Fu anche fondatore e attore della compagnia di teatro dialettale Cinecircolo del Gallo, anima del Teatro San Luigi.
Il suo percorso professionale e di cittadinanza attiva lo ha portato a farsi valere ed apprezzare in particolare grazie alla concretezza dei fatti. Edelveis c’era e la sua presenza aveva sempre un valore molto significativo. Altri ambiti nei quali la sua attività ha avuto rilievo sono stati quelli del tessuto economico, che lo ha visto anche componente del Consiglio di Amministrazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, e della dimensione socio-culturale quale attivo Consigliere della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Alla moglie, ai figli Giampiero e Stefano, alle loro famiglie e a tutti coloro che hanno condiviso con Edelveis Gagliardi esperienze lavoro, di impegno civico e di amicizia, giungano i sentimenti di cordoglio a nome dell’intera comunità cittadina». è il commento di Gian Luca Zattini sindaco di Forlì.
Alessandro Rondoni esprime cordoglio per la morte di Edelveis Gagliardi: «È stato uno dei ragazzi del San Luigi, espressione di quella Forlì che si è formata all’oratorio dei salesiani dove sono cresciute intere generazioni che hanno poi espresso una fervida passione umana e civile». Il giornalista ricorda pure: «In un docufilm aveva avuto le vesti di don Pippo, mons. Giuseppe Prati, il sacerdote caro ai forlivesi. In tanti incontri pubblici Gagliardi dispensava giudizi e consigli a tutti noi. Esprimeva pure la sua passione sportiva, specie per il basket. Negli anni in cui ero direttore de “Il Momento” portava interventi e spunti di riflessione che hanno contribuito, anche successivamente, ad arricchire il dibattito cittadino. Ha seguito con attenzione fino all’ultimo anche le attività della Fondazione Carisp».