È di questi giorni la nomina di Mirko Traversari, antropologo fisico forlivese, a coordinatore della sezione di Bioantropologia per la Società Italiana di Biologia Sperimentale. La S.I.B.S. costituita nel 1925, è una delle più antiche e prestigiose società scientifiche italiane. L’Associazione ha lo scopo di facilitare la rapida divulgazione dei risultati sperimentali ottenuti dai ricercatori italiani, favorendo al tempo stesso lo scambio di informazioni e l’interazione tra i ricercatori dell’area delle scienze biologiche e, più in generale, delle scienze della vita; inoltre si propone di limitare la fuga dei giovani ricercatori all’estero, promuovendone ove possibile le attività scientifiche in Italia.
“È un grandissimo onore essere stato eletto in seno ad una così prestigiosa istituzione – spiega Traversari – che annovera al suo interno decani di fama internazionale della disciplina, come le professoresse Emma Rabino Massa e Maria Grazia Bridelli”. Questo prezioso riconoscimento è dovuto anche alla sempre più frequente presenza della città di Forlì sulla ribalta internazionale, per quanto riguarda gli studi antropologici e paleopatologici condotti da Traversari, fra i quali ricordiamo in primis lo studio delle reliquie del patrono cittadino San Mercuriale.
Protagonisti di questo importante progetto di ricerca, ancora in essere, che si sta sviluppando a livello internazionale, sono stati appunto Mirko Traversari, antropologo fisico e responsabile del progetto, il gruppo Ausl Romagna Cultura, rappresentato in questo caso da Tiziana Rambelli e Luca Saragoni, e la Diocesi di Forlì-Bertinoro, con il contributo del Lions Club Forlì-Cesena Terre di Romagna, particolarmente attivo su attività di valorizzazione e tutela della città di Forlì, che si è dimostrato immediatamente sensibile all’importante iniziativa.