«Abbiamo deciso di lasciare un segno per ribadire la nostra contrarietà e il nostro sdegno rispetto a quanto accaduto stamattina al cimitero monumentale. Dopo 42 anni, ci ritroviamo oggi nel 2020 a dover difendere il diritto all’aborto anche dagli attacchi delle istituzioni pubbliche che si ergono a rappresentare la collettività. Abbiamo voluto ricordare a Zattini che la 194 è legge, che non può essere messo in discussione il diritto delle donne a decidere sul proprio corpo e che non sono ammissibili le ingerenze cattoliche all’interno dei consultori».
Potere al Popolo Cesena e Comprensorio
Comitato Mille Papaveri Rossi Cesena-Forlì