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PD Forlì: «Le dichiarazioni di Mezzacapo sono deliranti, ci accusa di fare il nostro dovere»

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In risposta alle dichiarazioni dell’assessore Mezzacapo, rispondono i DEM in Consiglio: “Mezzacapo pensi a lavorare per la città e a non perdere tempo in inutili comunicati; la campagna elettorale è finitaApprendiamo con stupore del comunicato stampa dell’assessore Mezzacapo, con cui bacchetta le opposizioni, accusate di svolgere altro se non il loro ruolo: vigilare sull’operato della giunta“.

Le dichiarazioni di Mezzacapo rappresentano un’inutile perdita di tempo e un atto superfluo, tanto che viene da chiedersi dove i nostri assessori trovino il tempo per tali inutili proclami a favor di stampaPer contro, sono troppe, ancora, le questioni irrisolte e in sospeso: a partire del nuovo Iper in via Bertini con riferimento al quale lo stesso Mezzacapo sfugge alle domande dei cittadini e sembra intenzionato a distrarli con queste ridicole accuse alla minoranza“.

Il tutto corredato da una assoluta assenza di progettualità, tanto che le iniziative di giunta si limitano esclusivamente a portare avanti progetti del passato, giovandosi delle scelte politiche assunte da chi ha preceduto l’attuale amministrazione, vedi i recenti giubili a cui abbiamo assistito alla notizia della svolta green della provincia. Pertanto – concludono i consiglieri del partito Democratico – pur essendo abituati alla continua necessità dei nostri assessori di riempire le pagine di stampa, li invitiamo a concentrarsi maggiormente sui tanti nodi ancora da sciogliere, senza soffermarsi su quanto l’opposizione svolge nell’esercizio del suo ruolo di garanzia ed in rappresentanza delle migliaia di cittadini che non han votato questa amministrazione“.

Sconcertante! È difficile trovare altri aggettivi per commentare il comunicato diffuso ieri dal vicesindaco Mezzacapo nel quale parla di una sorta di fantasmagorico complotto delle opposizioni, colpevoli niente meno che di pretendere di conoscere gli atti e i contenuti dei provvedimenti portati in Consiglio comunale, cioè di esercitare la propria funzione di controllo e garanzia” aggiunge il consigliere comunale Federico Morgagni di Forlì&Co.

Sconcertante è prima di tutto la visione del confronto politico che traspare da questo documento. Sembra di capire che il vicesindaco si senta investito del potere di decidere cosa è legittimo e cosa non lo è nell’ambito del confronto democratico, e di scagliarsi contro quel diritto allo scrutinio degli atti che è una fondamentale prerogativa delle opposizioni e di cui lui stesso, quand’era consigliere di minoranza, si è avvalso più che abbondantemente. Sconcertante è inoltre il tentativo di “tirare per la giacchetta” i dipendenti del Comune, sulla cui correttezza e professionalità le forze di opposizione mai hanno sollevato dubbi –mentre il partito del vicesindaco sì, arrivando al punto di istituire l’ormai famigerata Commissione di indagine sugli affidi. Non è accettabile che gli amministratori del Comune cerchino di nascondersi dietro i propri dipendenti per evitare di rispondere di decisioni e scelte che sono esclusivamente di natura politica” insiste Morgagni.

Nell’insieme l’intera faccenda tradisce il palpabile nervosismo dell’Amministrazione di fronte all’arenarsi di alcuni dei progetti annunciati in pompa magna nei mesi scorsi (piano del centro storico, variante per il maxi supermercato di via Bertini) e all’incapacità, giunti ormai ad un terzo del mandato amministrativo, di formulare la minima proposta per il futuro di Forlì. Da parte nostra riaffermiamo di essere pronti a collaborare e a mettere da parte le divisioni in questa fase di difficoltà ma, con buona pace del Vicesindaco, non rinunceremo mai a svolgere quella funzione di controllo e di vigilanza che è propria delle opposizioni e che i cittadini si aspettano da noi” conclude Morgagni.