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Si chiude a Forlimpopoli la XXIV edizione della Festa Artusiana

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Ultimo aggiornamento:

Domenica 9 agosto la Festa Artusiana si congeda dopo 9 giorni intensissimi. Per la sua giornata di commiato la manifestazione propone il concorso dedicato ai nocini, lo showcooking dello chef Mattia Borroni, l’omaggio al Verdi e uno spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli. L’avvio di questa giornata conclusiva è nella Corte di Casa Artusi in via Costa 27 dove alle ore 18,00 vedremo Nocini a Confronto per il Bicentenario Artusiano. Si tratta della XII edizione per il premio dedicato ai nocini di produzione casalinga, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier sezione Romagna in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. Durante la premiazione (incontro pubblico sul nocino tradizionale in Emilia-Romagna) una giuria composta da sommelier AIS ed esperti degustatori di nocino valuterà i cinque campioni arrivati in finale e consegnerà i premi Noce d’oro, d’argento e di bronzo.

Alle ore 20,00 ci si sposta poi nel Cortile di Palazzo Fabbri in via Costa 5 per l’ultimo appuntamento di Grandi Chef interpretano Artusi, con lo showcooking dello chef Mattia Borroni, del Ristorante “Cinema Alexander” di Ravenna, giovane con una grande fantasia e mano superlativa. Borroni, brillante ed estroverso, allegro e determinato, a 11 anni scopre la sua passione per la cucina. Nei suoi piatti, radicati nel gusto della memoria, c’è il richiamo alle origini, nella semplicità dei suoi gesti c’è quel pizzico di classe che riesce sempre a dare vita alle sue creazioni. Per lui la ricerca del “gusto” è l’ingrediente sostanziale per fare emozionare e che lo porta a coltivare un solo desiderio, che è quello di fare al meglio tutto.

E stasera è anche l’ultima occasione per assistere, alla Rocca Ordelaffa dalle 21,00 alle 23,30, all’Omaggio al “Verdi”, una proiezione sui torrioni di manifesti e foto storiche per festeggiare i 100 anni del cine-teatro Verdi, a cura di Guido Vitali.
Infine, all’Arena centrale in Piazza A. Fratti (corte della rocca), con doppia replica alle ore 21,15 e 22,30, ecco Alto livello, spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli e di grande impatto scenico con Circomprovviso. Alto livello è uno spettacolo contenitore di tanti sketch comici e di grande impatto visivo. Il lavoro nasce nel 1993 e sono tantissime oramai le variazioni che ogni anno vi sono state apportate. Alto livello è uno spettacolo senza età che usa la tecnica del trasformismo e dell’illusionismo su trampoli. Un teatro di figura nuovo e originale dove viene presentata una galleria di suggestivi personaggi umani o animali: la mosca, il cavallo/cavaliere, la medusa, la giraffa, la ballerina, Aladino sul tappeto volante, il nanofunambolo, tutti realizzati con semplici trucchi basati sul prolungamento (o meglio, la deformazione) degli arti. L’ingresso è libero.

Anche l’ultima sera la Festa Artusiana ospita poi, non solo più di 20 ristoranti (fissi e temporanei) ma anche il tradizionale mercato all’ insegna della buona tavola e delle migliori tradizioni in via Costa, Sendi, Veneto e Saffi. Associazioni, aziende agro alimentari, piccoli artigiani, allevatori propongono le proprie eccellenze, accompagnando il visitatore in una vera e propria esperienza sia gustativa che educativa perchè molte delle aziende presenti condividono una filosofia basata sulla sostenibilità ambientale e sulle scelte consapevoli (particolare riguardo è infatti riservato ai prodotti biologici e alla promozione della biodiversità). I visitatori possono inoltre acquistare oggettistica da cucina creata da associazioni forlimpopolesi e cartoline e libri su Pellegrino Artusi.