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Proiettare con la valigia in mano
Mercoledì 12 agosto, alle ore 21,30, all’Arena San Domenico, in piazza Guido da Montefeltro a Forlì, il Foto Cine Club Forlì propone una serata dal titolo “Con la valigia in mano“. Si tratta di un evento dedicato alla multivisione attraverso reportage fotografici realizzati in giro per il mondo dai soci dell’associazione. Oltre che un’occasione per godere di belle immagini, si tratta anche di un momento di amicizia e condivisione.
La prima proiezione ha come titolo “Tra sogno e realtà. Pinocchio in Cambogia” di Tiziana e Dervis Castellucci, che gli autori descrivono cosi: “Siamo nel nord della Cambogia. Fermi per il pranzo la nostra attenzione viene attratta da una marionetta appesa al muro. Con nostra grande sorpresa scorgiamo Pinocchio, quella marionetta che fa parte della nostra infanzia: con occhi supplicanti ci chiede di riportarla a casa…”. Sempre di Tiziana e Dervis Castellucci verrà presentato “Angkor un mondo perso nel tempo” dove il protagonista è l’impero cambogiano di Angkor che ha raggiunto il massimo splendore fra il IX e il XV secolo. Dopo la caduta e l’abbandono del regno tutto fu dimenticato, inghiottito dalla foresta per quattrocento anni. Gli autori sono rimasti affascinati da un’atmosfera: “da “Bella addormentata nel bosco” e i personaggi pietrificati e i tanti bassorilievi ci hanno accompagnato in un “Abbraccio nel tempo”.
A seguire saranno proiettati “Berlino, incontro tra Est e Ovest” e “Le strade di San Francisco” di Loredana Lega e Ivano Magnani. Il primo audiovisivo narra di una città rasa al suolo nell’ultimo periodo della seconda guerra mondiale, poi divisa in due dalla guerra fredda per 40 anni, che ha saputo risorgere dalle sue rovine e dal 1990 ha dimostrato la sua volontà di tornare velocemente agli antichi splendori. Il lavoro dedicato a San Francisco mette in risalto una città amata per i suoi simboli più conosciuti come il rosso Golden Gate Bridge, le strade tutte saliscendi o le colorate case vittoriane; una città dalle braccia aperte, che lascia soffiare dentro di sé i venti della libertà.
Di Carlo Conti verrà presentato “Svalbard”, dedicato alle isole più a nord d’Europa in un reportage di dieci anni fa in cui il cambiamento climatico era già evidente. E ora?
Andrea Severi proporrà “Travel to Tokyo”, un lavoro che si basa sull’affermazione di Jean Cocteau: “Il Giappone esce dal mare. Il mare l’ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo”.
“Always. Amarsi per sempre” è il titolo dell’audiovisivo di Isabella Goni, Max Babini e Andrea Severi dedicato all’amore che “arriva portando luce e calore nella vita. Non ti fa scegliere chi amare, stravolge tutto il tuo mondo. Si insinua sotto la tua pelle e come un serpente affonda i denti, iniettandoti nelle vene la sua essenza, un dolce veleno che permea in eterno dentro di te”.
Infine Andrea Severi e Mirko Cortesi presenteranno “Letter from Dachau” perché, come sostengono gli autori: “È indispensabile fare memoria affinché non abbia a ripetersi ciò che è già accaduto. Ciò che resta dentro alle mura del campo di concentramento di Dachau, che gridano ancora, è il ricordo del dolore misto alla preghiera“.
Per facilitare l’ingresso e garantire l’adeguata sicurezza, è gradita la prenotazione che è possibile effettuare per telefono o via WhatsApp comunicando nominativo e recapito telefonico al 3282859500. I posti sono garantiti fino a venti minuti prima dell’inizio della proiezione. Ingresso libero.
Gabriele Zelli