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È morto l’architetto Roberto Pistolesi

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Ultimo aggiornamento:

«A causa di un improvviso malore è deceduto ieri sera, all’età di 59 anni, il noto architetto forlivese ma originario di Bologna Roberto Pistolesi. Ad annunciarlo il sindaco di Bertinoro Gabriele A. Fratto.

«È improvvisamente mancato l’architetto Roberto Pistolesi, un grande tecnico che per tanti anni ha lavorato nel settore pubblico, con una specializzazione nel restauro e recupero del patrimonio storico architettonico. Nel Comune di Bertinoro ha portato passione, competenza, profonda cultura e conoscenza. Nel 2002 aveva conseguito la Medaglia d’Oro della Comunità Europea 1° Premio Europa Nostra per il restauro della Rocca Vescovile sulla sommità del colle Cesubeo nel Comune di Bertinoro. Dal 2017 aveva iniziato una nuova collaborazione con noi per il restauro del Palazzo Comunale di cui tutti abbiamo apprezzato tra le tante azioni l’attenta e completa valorizzazione della Sala Consiliare. Un tecnico esperto e una persona davvero sensibile che mi rimarrà sempre impressa. Un abbraccio alla sua famiglia, a tutti coloro che oggi sentono come me un profondo senso di gratitudine per averlo conosciuto e dispiacere per questa brutta notizia» è il ricordo di Gabriele A. Fratto sindaco di Bertinoro. Pistolesi era anche uno dei 7 componenti dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

La notizia dell’improvvisa scomparsa dell’architetto Roberto Pistolesi lascia l’intera comunità forlivese attonita e profondamente addolorata. Professionista di rango, progettista ed esperto nella valorizzazione del patrimonio monumentale e artistico, l’architetto Pistolesi ha caratterizzato la propria personalità anche per un altissimo senso civico, per una raffinata capacità di partecipazione alla dimensione culturale e per contributi sempre di qualità in cittadinanza attiva e nel volontariato di servizio. La sua prematura scomparsa priva la città e la Romagna di una voce autorevole, attenta, rispettosa, pragmatica. In questo tristissimo momento, a nome dell’Amministrazione Comunale di Forlì, esprimo i sentimenti di cordoglio e vicinanza ai familiari, ai colleghi e agli amici” scrive in una nota Gian Luca Zattini sindaco di Forlì. 

Se n’è andato Roberto Pistolesi, un amico prima che un architetto. Amava Forlì e la sua arte e, anche per questo, abbiamo avuto modo di collaborare spesso in passato su progetti ed idee che hanno riguardato il territorio. Non dimenticherò la sua compostezza, la gentilezza e la disponibilità. Mi unisco al dolore dei famigliari, degli amici e dei colleghi. Riposa in pace, Roberto“. Lo dichiara il deputato Marco Di Maio a proposito della prematura scomparsa dell’architetto Roberto Pistolesi. 

Oggi purtroppo ci ha lasciati prematuramente l’architetto Roberto Pistolesi, architetto molto stimato e apprezzato sia a livello nazionale che internazionale. Roberto era un tecnico esperto e specializzato nel restauro e nel recupero del patrimonio storico e architettonico. Oltre all’indiscutibile professionalità Roberto era una persona mite, pacata, estremamente gentile che trasmetteva serenità e ogni qualvolta ci illustrava i propri progetti faceva trasparire il profondo amore per il proprio lavoro. Col Comune di Civitella si era instaurata una profonda collaborazione. Suoi sono i progetti che hanno portato al recupero parziale del palazzo Baronale del castello di Cusercoli e del recupero della chiesa di San Bonifacio. La sua prematura scomparsa ci lascia senza parole. A nome della comunità civitellese esprimo le più sentire condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. Riposa in pace Roberto” il ricordo del sindaco di Civitella di Romagna Claudio Milandri.

Alessandro Rondoni esprime cordoglio per l’improvvisa scomparsa dell’architetto Roberto Pistolesi. «Era un amico – dichiara il giornalista – ci conoscevamo sin da ragazzi e abbiamo fatto percorsi comuni anche in Fondazione Carisp e al Rotary Club Forlì, e di recente con il restauro della basilica di San Mercuriale». Pistolesi, infatti, aveva curato il progetto di restauro conservativo della facciata dell’abbazia di piazza Saffi nell’ambito di un service cofinanziato dal Rotary Club Forlì in collaborazione con la parrocchia e la diocesi e Rondoni aveva coordinato la conferenza stampa di presentazione alla città. «Stimato e apprezzato professionista – prosegue – aveva saputo valorizzare con competenza il patrimonio architettonico, storico e culturale del nostro territorio, molti monumenti, palazzi e chiese, compresa la Rocca vescovile di Bertinoro e recentemente San Mercuriale. Era una persona distinta, di stile ed eleganza, qualità che aveva anche imparato da suo padre Otello, sarto conosciuto in città. Roberto ricordava fra i suoi maestri l’architetto Eolo Tumidei, era appassionato di Forlì e dei suoi monumenti e chiese, che con la sua opera ha recuperato e valorizzato mettendoli nuovamente a disposizione e fruizione di tutti perché potessimo ammirarne la bellezza». 

Italia Nostra Forlì si unisce al dolore per la scomparsa prematura dell’architetto Roberto Pistolesi. Come socio della nostra Sezione, Roberto ha sempre messo a disposizione con generosità ed equilibrio le sue competenze, fornendo un contributo prezioso alla tutela del patrimonio cittadino, che amava e che sapeva rispettare nel modo più autentico. Da sempre le occasioni di confronto con lui sono state numerose e proficue. Nelle ultime settimane avevamo lavorato a stretto contatto su vari temi, in particolare sul restauro del Monumento ai Caduti di Piazzale della Vittoria, per il quale aveva formulato indicazioni operative di alto rigore scientifico. Il suo silenzio ora ci lascia sgomenti. Tenere viva l’eredità dei suoi insegnamenti è un dovere per l’intera comunità, per questo la nostra Sezione ha deciso di intitolare alla sua memoria una delle prossime iniziative dedicate alla salvaguardia del patrimonio artistico cittadino“.

La morte improvvisa di Roberto Pistolesi ci riempie di tristezza e siamo vicini ai suoi cari e alle persone che lo amavano in questo momento di grande dolore. Pistolesi, con la propria professionalità e competenza, ha lasciato un segno importante in tutto il territorio provinciale e anche Tredozio è stata impreziosita dal suo intervento: è sua la mano che ha curato il restauro dell’ex Monastero della Santissima Annunziata, che fu anche casa di Maria Virginia Fabbroni, famosa poetessa amica di Silvestro Lega, più volte ospite fra le mura dell’ex monastero. Pistolesi era un fine amante dell’arte e della cultura ed era legato a Tredozio da un rapporto di amicizia con la città e l’amministrazione: il suo sostegno, la sua competenza e la sua professionalità ci mancheranno tantissimo, al pari dell’affetto che provava per Tredozio”. Così Simona Vietina sindaco di Tredozio.