Leggilo in 5 minuti
Seconde case. C’è l’ok di Bonaccini per gli spostamenti oltre Provincia
Le critiche evidenziate in questi ultimi giorni dai tanti forlivesi possessori di seconde case in province diverse da quella di residenza evidentemente sono arrivate alle orecchie del Presidente Bonaccini. Nelle prossime ore il governatore consentirà lo spostamento nella seconda casa, purchè in Regione anche se fuori dalla propria provincia, purchè si faccia rientro entro la giornata.
“Oggi prenderemo il provvedimento che, visto che i primi tre giorni ci consegnano un dato positivo nella mobilità, estenderemo alla famiglia, oltre ai confini provinciali e all’interno della regione, la possibilità di andare nelle seconde case con rientro in giornata“. È l’annuncio che il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha dato in videoconferenza stampa da Viale Aldo Moro. “Manteniamo lo spostamento in giornata – ha aggiunto – per evitare assembramenti in luoghi di villeggiatura. Dobbiamo tenere ancora prudenza. Con andata e ritorno in giornata, si potrà andare con i familiari” nelle seconde case “per attività di manutenzione“.
«Nuova ordinanza in vigore da domani: spostamenti in ambito regionale e anche insieme a persone conviventi. Sono permesse le attività sportive in strutture e circoli, purché in spazi all’aperto e senza contatti fra gli atleti, e quelle acquatiche individuali, con accesso a specchi d’acqua regolato dai Comuni. Gli spostamenti per raggiungere le seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni o velivoli di proprietà per attività di manutenzione e riparazione, vengono consentiti nell’intero territorio regionale e non più solo in quello provinciale. Per tutti resta l’obbligo di rientro in giornata. Strutture e circoli sportivi: l’ordinanza stabilisce che l’attività sportiva sia consentita anche all’interno di strutture e circoli sportivi se svolta in spazi all’aperto, purché consentano il rispetto del distanziamento ed evitino il contatto fisico tra i singoli atleti. Viene però specificato che resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture in questione compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti. Attività sportive acquatiche individuali: l’atto regionale stabilisce che l’accesso agli specchi d’acqua per lo svolgimento delle attività sportive acquatiche individuali è consentito e può aver luogo su specifiche modalità definite dalle singole amministrazioni comunali. Inoltre, le visite ai congiunti e la stessa attività motoria e sportiva, oltre che gli stessi spostamenti per arrivare alle seconde case, camper e roulotte, imbarcazioni e velivoli di proprietà, sempre e solo per le attività consentite, potranno avvenire anche insieme a persone conviventi e non solo individualmente». Stefano Bonaccini.
“È con soddisfazione che leggo le dichiarazioni del Presidente Bonaccini sulla possibilità, molto presto, di raggiungere le seconde case anche oltre i confini provinciali. Era assurdo che fossero concessi gli spostamenti per la manutenzione di camper, roulotte e seconde case solo all’interno della medesima provincia di residenza. In questo modo i lidi ravennati e le località di Cervia e Milano Marittima rimanevano interdette ai tantissimi forlivesi e cesenati che per loro fortuna posseggono una seconda casa o un camper in uno dei tantissimi campeggi del litorale”. Massimiliano Pompignoli della Lega si ritiene parzialmente soddisfatto: “probabilmente Bonaccini si è reso conto dell’irragionevolezza di queste disposizioni e, preso per la giacchetta, ha fatto un passo indietro nell’interesse non certo della Lega, ma di tutti gli emiliano romagnoli. Speriamo che gli spostamenti possano quanto prima estendersi anche a più giornate, nell’assoluto rispetto delle vigenti misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
“Bravo il presidente Bonaccini – commenta il deputato romagnolo Marco Di Maio – ad aver recepito le segnalazioni ricevute da più parti, soprattutto in Emilia-Romagna. Ora il governo faccia riaprire al più presto e con modalità certe le attività in grado di farlo in totale sicurezza: ogni giorno che passa accresce le sofferenze di commercianti, artigiani, ristoratori, piccoli imprenditori, operatori turistici, del mondo culturale e dello spettacolo, oltre a tutti i lavoratori delle filiere bloccate“.
Confedilizia Forlì-Cesena accoglie con soddisfazione il decreto del Presidente della Giunta Regionale, Stefano Bonaccini sul tema dell’accesso alle seconde case di proprietà in tempo di covid-19: “Ci fa piacere che la Regione abbia avuto, in tempi rapidi, la lucidità di riflettere, di tornare sui suoi passi e consentire di raggiungere le seconde case anche fuori Provincia, concedendo la possibilità di farlo a tutti i conviventi e non solo ad una persona”.
Carlo Caselli, presidente provinciale dell’Associazione dei proprietari di casa, Stefano Senzani, presidente vicario, e Vincenzo Bongiorno, segretario generale, poi aggiungono: “Come Associazione avevamo chiesto a gran voce queste modifiche da parte della Regione e i fatti dicono che siamo stati ascoltati”.
I rappresentanti dell’Associazione dei proprietari di casa poi rilanciano: “Riteniamo che si potrebbe anche consentire la permanenza nelle seconde case oltre al limite temporale di una sola giornata, continuando ovviamente a rispettare, anche presso le seconde case, le limitazioni vigenti alla circolazione a salvaguardia della salute pubblica. La domanda che ci poniamo è semplice: una volta che la famiglia, così come ora consente la Regione, si fosse spostata presso la seconda casa, purché dentro i confini dell’Emilia-Romagna, che problema vi sarebbe se continuasse a permanere presso la seconda abitazione, continuando a rispettare le limitazioni per uscire? Continueremo con spirito costruttivo a porre questa domanda, nella condivisione della necessità di salvaguardare la salute pubblica, ma anche nella convinzione che il senso di responsabilità mostrato finora dai cittadini non vada mortificato”.