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Trasferimento del segretario generale Canessa. Acri: «Seminatori di zizzanie»
“La vicenda relativa al trasferimento nel Comune di Grosseto del Segretario Generale Luca Canessa, insediato da soli quattro mesi, laddove il neo sindaco Zattini applicò una modifica all’organico del Comune in modo da contrarre le spese, colpisce nella misura in cui interrompe un lavoro prezioso per lo staff del comune, che la figura del segretario accresce solo con l’esperienza e l’impegno quotidiano” commenta Raffaele Acri responsabile provinciale Seniores di Forza Italia.
“L’intervento del capogruppo del partito democratico Alemani – continua l’esponente azzurro – del quale attendevamo l’esplicitazione del suo pensiero nell’aula del consiglio, in merito alla vicenda, dai più giudicata inopportuna, della critica profusa nei riguardi della scelta della portavoce del sindaco Beatrice Lamio, non si è fatto attendere nel giudicare, non si capisce sulla base di quali elementi, il trasferimento del Segretario Generale Canessa, legato a dissapori col Primo cittadino e con la Giunta, echeggiato dal consigliere Marchi che forse avevo elogiato troppo frettolosamente a seguito del voto favorevole alla delibera per la facoltà di Medicina“.
“Mi chiedo, laddove il compito dell’opposizione sia quello di vigilare sul lavoro svolto dalla giunta per quale motivo non avesse mai posto in luce qualche episodio o comportamento che evidenziasse una scomoda collocazione del dirigente nel contesto delle sue competenze, avvalorando la tesi accesa sui media, che diversamente ed al confronto con le dichiarazioni in merito del sindaco Zattini, appare come una mera zizzania seminata.
Nulla di particolare, in un panorama politico locale che ha registrato ben più avvelenati accostamenti, ma certo per un giovane politico, solito approfondire gli argomenti sostenuti, forse nell’occasione poteva evitare una boutade ed offrire una analisi nel merito, dimostrando magari quella maturità politica cui sono certo voglia tendere” conclude Raffaele Acri.