Fumettoteca Alessandro Callegati mostra donazioni Diabolik 2019

Il “International Mother Language Day”, targato 2020, si presenta venerdì 21 febbraio alla Fumettoteca Alessandro Callegati “Calle”, con la proposta di una apertura straordinaria dalla ore 18,00 alle 22,00. Per la “Giornata Internazionale della Lingua Madre” la sede potrà essere visitata da tutti gli interessati, oltre a considerare la veicolazione per l’importanza della lingua nella produzione fumettistica. La Manifestazione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, si celebra in tutto il mondo il 21 febbraio per ribadire il diritto di ogni comunità a parlare la propria lingua madre, ed anche la Fumettoteca si propone di portare un senso logico al linguaggio universale, partendo proprio dal linguaggio “fumettato” grazie alla “Biblioteca dei fumetti”, unica in Regione Emilia-Romagna e sempre aperta anche quando le biblioteche sono chiuse. Nel leggere le storie a fumetti in lingua madre si possono apprendere cognizioni sociali e culturali, la letteratura disegnata è in grado di avere anche questo potere. Fumetti in omaggio, fino ad esaurimento, per tutto il pubblico.

La produzione fumettistica è portatore di linguaggi, linguaggi aperti e fruibili, non a caso il fumetto nasce alla fine dell’800 per comunicare ed insegnare la lingua americana ai “nuovi” americani. La Fumettoteca in questo preciso contesto sottolinea la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento che è attuabile attraverso i fumetti. È ormai accertato che l’insegnamento in lingua madre incoraggia la diversità linguistica, favorisce tolleranza e dialogo e quindi, nel lungo periodo, alimenta percorsi di pace. È solo attraverso la padronanza della prima lingua, o lingua madre, che si trasmettono le culture, i valori e le conoscenze tradizionali, svolgendo così un ruolo importante nella promozione di un futuro sostenibile, grazie all’educazione formale e non formale. Anche attraverso la lettura e a quanto appreso dalle pubblicazioni della Nona Arte l’individuo è in grado di applicare tale conoscenza direttamente nella vita sociale. La Giornata è stata istituita nel corso della conferenza generale dell’Unesco il 17 novembre 1999 su proposta del Bangladesh, per ricordare la sollevazione avvenuta nel 1952, nell’allora Pakistan orientale, in difesa del bengalese, madre lingua di quella parte del paese.

La produzione fumettistica ha sempre ribadito l’importanza di adeguate lingue d’insegnamento, quelle madri per l’appunto, nei primi anni di scuola. Il dialogo e l’interazione tra gli individui migliora, facilitandone la partecipazione e l’azione nella società dando accesso a nuove espressioni di conoscenza e culturali. Un focus sulla comprensione e la creatività, in grado di rafforzare l’aspetto cognitivo di apprendimento attraverso i fumetti in lingua madre, ne garantisce un’applicazione diretta nella vita dei cittadini. Azioni, queste, che sono specificamente attivate per il coinvolgimento concreto del mondo giovanile alla vita civica e sociale, anche grazie al fumetto.

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