Basket Udine-Forlì

In una stagione costellata da critiche più o meno meritate provenienti dai più disparati pulpiti forlivesi quella di domenica prossima alle 18,00 sulle tavole del Palafiera potrebbe rivelarsi la partita spartiacque. Avversario dei biancorossi sarà la Apu Old Wild West Udine guidata da coach Ramagli; bianconeri seguono in graduatoria Forlì a due lunghezze di distanza ed hanno affrontato e battuto i ragazzi di coach Dell’Agnello già due volte quest’anno: la prima in Supercoppa, proprio in Romagna, mentre nel girone d’andata si sono imposti abbastanza agevolmente infliggendo all’Unieuro uno scarto negativo di 11 punti.

T.j. Cromer e Gerald Beverly, rispettivamente guardia e centro titolare del quintetto friulano, compongono una coppia di stranieri di primissimo ordine per la categoria. I due Usa che sono stati determinanti nelle precedenti vittorie della loro squadra contro romagnoli viaggiano in combinato, nelle partite lontano dal Carnera, a 29,2 punti in 61,3 minuti di utilizzo.
Il lungo, la stagione scorsa in forza a Brescia, è verticale come pochi in questa categoria e fornisce ottime garanzie anche a rimbalzo, ne raccoglie 7 ad allacciata di scarpe.
Il folletto bianconero invece preferisce assistere i compagni nel gioco offensivo, per lui 4,1 “cioccolatini”a gara. 

A proposito di cioccolatini in questa particolare statistica eccelle anche Andrea Amato regista che non disdegna il mettersi in proprio dietro i blocchi dei compagni. L’ex Verona e Casale Monferrato in stagione viaggia a 6,8 punti in 26,2 minuti quando Udine gioca lontano dal Friuli e condisce il tutto con 4 bon bon. Nelle partite in Romagna il prodotto del vivaio Olimpia Milano spesso si esalta; domenica la difesa Biancorossa dovrà evitare che questo succeda.

Il reparto ali a disposizione di Ramagli è ricchissimo, nelle ultime due uscite hanno trovato posto in quintetto Agustin Fabi e Giulio Gazzotti con Michele Antonutti pronto a subentrare dalla panchina portando punti (11,7), rimbalzi (5,1) e minuti di qualità (26,9) senza fare mai mancare la propria leadership ed esperienza che l’ha portato a primeggiare in questo campionato e anche a latitudini superiori.

Nelle due gare sin qui disputate in stagione Gazzotti ha portato alla causa in 24 minuti di utilizzo 5,5 punti ed altrettanti rimbalzi mentre Fabi più produttivo in attacco,specialità in cui eccelle, soprattutto nel tiro dalla lunga distanza, porta 10 punti in 27,3 minuti giocati.
Completa le rotazioni dei lunghi bianconeri Giacomo Zilli, 5,3 punti in 11,1 minuti controllando anche 3 carambole, mentre per quanto riguarda gli esterni, dalla panchina Ramagli può contare sul talento e la giovane età di Vittorio Nobile e sull’ordine in regia dell’ex Imola Lorenzo Penna.
Entrambi sono temibili sia in attacco che in difesa e non fanno abbassare la qualità del gioco nei 18 minuti e spicci in cui vengono chiamati in causa dal proprio allenatore.

La partita di domenica sarà sicuramente avvincente e ben giocata; vincerla per Forlì, possibilmente rovesciando la differenza canestri, vorrebbe dire tanto per il prosieguo della stagione.

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Diplomato al liceo Fulcieri Paolucci de Calboli di Forlì, nel lontano 1997, intraprende gli studi di Scienze dell'Informazione di Cesena in cui consegue la Laurea nel marzo del 2002. Dopo varie esperienze lavorative nel ramo dell'informatica presta la sua opera come programmatore all'interno del servizio informatico dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (I.R.S.T.) S.r.l. La sua vita senza la musica, lo sport e la ginnastica sarebbe stata monotona ma... Dicono di lui: "Chiedetelo agli altri...". Dice di lui: "Ciò che non ti uccide ti fortifica... Tutte cazzate"!

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