«Abbiamo letto le dichiarazioni di Giancarlo Corzani e delle ipotesi esternate dal sindaco Zattini, apparse sulla stampa e sui social. Il TAAF (Tavolo degli Ambientalisti di Forlì) intende evidenziare che l’isola pedonale che Corzani dice di volere (due terzi di piazza Saffi, via delle Torri, corso Garibaldi) è quella che già c’è. Accreditarla come novità o come sfida per il futuro o addirittura come conquista è quantomeno stravagante e fumo negli occhi.
Secondo quello che dice Corzani, l’Amministrazione Comunale si appresterebbe a decidere l’aumento del transito dei bus inquinanti in piazza Saffi, via Regnoli, in corso Mazzini, addirittura consentendo l’accesso di quelli extraurbani ed ignorando completamente l’impatto ambientale, economico e sociale conseguente. Da sempre il TAAF, i Comitati di Quartiere del Centro Storico, l’Associazione Regnoli 41 e tanti cittadini, al contrario di Corzani, ritengono che tale eventuale decisione sia inaccettabile, pericolosa e penalizzante per la qualità della vita. Oltretutto danneggerebbe una parte di commercianti (quelli di Regnoli e Mazzini) a vantaggio di altri (quelli di piazza Saffi, Torri, Garibaldi).
Corzani rappresenta la categoria o solo una parte? L’assemblea del 21 novembre scorso, molto partecipata dai cittadini ma non dai rappresentanti della Giunta Comunale, ha ribadito una volta di più il suo chiaro ed inequivocabile “No” alla “scelta sciagurata“ di ulteriori bus inquinanti in centro, le cui conseguenze sono “l’inquinamento dell’aria in vie strette con edifici multipiano, inquinamento acustico, vibrazioni stradali con inevitabili danni al patrimonio storico-artistico, limitata sicurezza con transito di mezzi da 12 mt, pesanti e molto inquinanti vicino a pedoni, bici e dehors, oltre al conflitti con una riprogettazione futura di arredo esterno, nuova illuminazione, decoro. Il TAAF vuole invece un sistema di navette elettriche che, a partire dai parcheggi a corona del Centro Storico, preservino le vie fra cui Regnoli e Mazzini da mezzi grandi pesanti ed inquinanti.
A questo punto Sindaco e Giunta debbono decidersi: vogliono assecondare la retrograda, miope e demagogica impostazione di cui Corzani accredita la Giunta che , come lui del resto, sembrerebbe credere ancora che più mezzi in Centro Storico favoriscano l’afflusso di gente (nonostante Corzani stesso affermi che gli affari non sono aumentati durante le feste) oppure accogliere le legittime e motivate istanze contrarie di gran parte della popolazione e soprattutto rispettare, pena sanzioni economiche a carico dei forlivesi, l’ obbligo europeo di diminuire l’inquinamento atmosferico causato dai trasporti pubblici dentro e fuori il Centro Storico»?
Alberto Conti coordinatore TAAF